Giuseppe Luigi Iannetti, nella cornice di Venezia, quest’anno ha partecipato come imprenditore ed innovatore della moda, portando con sé una carriera nella TV, oltre che diversi progetti seguiti nel territorio italiano. Accompagnato da alcune realtà pugliesi di diversa natura imprenditoriale, Giuseppe vuole farsi conoscere, notare e continuare a crescere come figura già affermata in ogni aspetto della moda e del glamour. Approfondiamo la sua conoscenza attraverso un’intervista fatta in occasione de “Il Salotto delle Celebrità”.
Benvenuto! Potresti descrivere brevemente di cosa ti occupi e cosa ti distingue rispettoagli altri nel settore?
Salve a tutti voi, mi presento sono Giuseppe Luigi Iannetti, soprannominato da alcune reti locali lo showman televisivo pugliese. Vengo da un paesino della provincia di Foggia Torremaggiore e sono uno showman a 360 gradi, fotomodello, presentatore, animatore, coreografo ballerino e insegno balli sociali, dove mi occupo soprattutto ad insegnare ragazzi con patologie gravi e disabilità incurabili. Per esempio, ho ballato il tango con una ballerina, presentati dal mitico Raimondo Todaro. Rispetto agli altri, mi distingue la mia estrosità nel vestire con capi artigianali e fatti accuratamente nei minimi dettagli da sartorie della mia città nativa Torremaggiore
Quali progetti o sogni futuri stai esplorando? Ci sono novità emozionanti che vorresti anticipare?
I miei progetti futuri, molto vicini, si svolgeranno a febbraio 2025, dove sarò il co-conduttore della ventesima edizione di “San Remo D.O.C: musica di origine controllata”.
Partecipare a questo evento esclusivo è una scelta significativa. Quali sono le tue
motivazioni e aspettative?
Partecipare a questo evento esclusivo è portare estro ed eleganza nella moda maschile sul Redcarpet di Venezia. Sono l’unico ragazzo della mia città ad aver portato capi cuciti da una sarta di San Paolo Civitate con sede a Torremaggiore.
In occasione della Mostra del Cinema di Venezia, ci interesserebbe conoscere il tuo legame personale con il cinema. Quali film, registi o attori ti hanno influenzato
maggiormente?
Il mio legame personale con il cinema italiano è rappresentato dall’attore Sergio Castellitto, che miha colpito con la sua interpretazione di Padre Pio. Personalmente sono molto devoto alla sua figura, poiché mi rivedo in valori come fede, amore per il prossimo e per la propria famiglia.

Giuseppe Luigi Iannetti ringrazia inoltre per la collaborazione Romana Cenesi ed Alessia Bellantuono.