La Costa d’Avorio avrà il suo smartphone nazionale. Il suo nome è “Open-G” ed è stato interamente realizzato dalla società ivoriana Groupe CERCO, fondata e diretta dall’imprenditore Alain Capo-Chichi.

Quest’ultimo ha dichiarato che l’idea che lo ha spinto in questa avventura è stata il facilitare l’utilizzo degli smartphone ai connazionali privi di istruzioni, in particolare ai suoi genitori che facevano fatica a usare i telefoni di ultima generazione.

Come sottolineato da Capo-Chichi, in Costa d’Avorio l’analfabetismo è un problema diffuso, e vi sono comunque ben 60 lingue parlate nel Paese.

Open-G è dotato di comandi vocali che rispondono a 16 di questi idiomi, dunque potrà essere usato anche da chi non sa scrivere, per mandare messaggi o trasferire denaro.

L’orgoglio dell’imprenditore è di aver realizzato un prodotto “fatto da un africano per gli africani”.

L’azienda di Capo-Chichi opera anche sui mercati dei Paesi africani vicini e lui stesso è assistente di ingegneria informatica presso l’Università di Parigi 8 ed è membro associato UNESCO all’Università di Bordeaux.