Non è la prima volta che accade, specialmente negli ultimi, e pertanto dovrebbe essere considerata più o meno una formalità. Però, la dichiarazione odierna del direttore generale dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, Tedros Adhanom, che ha definito l'epidemia da coronavirus un’emergenza sanitaria pubblica di rilievo internazionale, non può non destare preoccupazione.

Il dott. Adhanom, nella conferenza stampa tenuta a Ginevra, ha descritto il virus come un "focolaio senza precedenti" che ha comunque ricevuto una "risposta senza precedenti"... almeno per quanto riguarda la Cina. 

"Il motivo principale di questa dichiarazione non è ciò che sta accadendo in Cina - ha dichiarato Adhanom - ma ciò che potrebbe accadere in altri Paesi".

La preoccupazione è che potrebbe diffondersi in paesi con sistemi sanitari più deboli.

L'OMS ha registrato 98 casi in 18 Paesi, oltre alla Cina, ma nessun decesso.

La maggior parte dei casi registrata all'estero è stata causata da persone che hanno viaggiato dalla città di Wuhan, dove è iniziata l'epidemia.

Ed è originaria di Wuhan la coppia di turisti cinesi ricoverata oggi allo Spallanzani di Roma risultata contaminata dal coronavirus. Sono i primi due casi registrati in Italia. 

La coppia, insieme ad una comitiva di connazionali, era in Italia da circa dieci giorni. Proveniente da Milano,  dopo alcune tappe è arrivata a Roma, dove alloggiava al Grand Hotel Palatino. Ieri sera si sono sentiti male e, visti i sintomi, sono stati presi in carico dal personale del 118 e ricoverati allo Spallanzani.

Dopo essere risultati infetti, il resto della comitiva che oggi era diretta in pullman a Cassino è stato recuperato dalle forze dell'ordine e scortato allo Spallanzani.