"Io, Noi E Gaber" il docufilm di Riccardo Milani sarà presentato, in proiezione speciale, alla 18ª Festa Del Cinema Di Roma, il 22 ottobre e, nelle sale cinematografiche, il 6-7-8 novembre
Nel ventennale della sua scomparsa, il genio libero di Gaber è pronto a rivivere sul grande schermo, autentico protagonista di un grande evento culturale e musicale nel panorama cinematografico.
“Io, Noi E Gaber”, il docufilm, su Giorgio Gaber, scritto e diretto da Riccardo Milani, sarà presentato domenica 22 ottobre, in proiezione speciale, alla diciottesima Festa del Cinema di Roma. Promosso dalla Fondazione Gaber, il docufilm è prodotto da Atomic, in coproduzione con RAI Documentari e LUCE CINECITTÀ, e distribuito da Lucky Red.
Il docufilm sarà disponibile, nelle sale cinematografiche, il 6, 7 e 8 novembre. Le prevendite sono disponibili su ionoiegaberalcinema.it.
Girato tra Milano e Viareggio, nei luoghi della vita di Giorgio Gaber, “Io, noi e Gaber” è il ritratto più che mai vivo e incisivo del Signor G., al centro di una delle pagine più preziose della storia culturale del nostro paese. Un viaggio esclusivo che attraversa tutte le fasi della sua carriera artistica: dai primissimi esordi nei locali di Milano al rock con Adriano Celentano, dal sodalizio artistico e surreale con l’amico Jannacci agli iconici duetti con Mina e alle canzoni con Maria Monti. Dagli anni della popolarità televisiva al teatro, con l’invenzione, insieme a Sandro Luporini, del Teatro Canzone, piena espressione del suo impegno politico e culturale. Sullo sfondo, come locus amoenus che tutto muove e in cui tutto converge, si staglia il Teatro Lirico di Milano, simbolo del vicendevole amore tra Gaber e il pubblico milanese e, che, oggi, porta il suo nome Teatro Lirico Giorgio Gaber.
Attraverso la voce di familiari e amici, Riccardo Milani traccia un ritratto intimo e appassionato di Gaber, che include, ad un tempo, la sua storia personale, attraverso le parole della figlia Dalia e delle persone, storicamente, a lui più vicine, e una sinfonia di voci di colleghi e artisti che lo hanno vissuto e amato. Il docufilm vede la partecipazione speciale di Gianfranco Aiolfi, Massimo Bernardini, Pier Luigi Bersani, Claudio Bisio, Mario Capanna, Francesco Centorame, Lorenzo Jovanotti Cherubini, Ombretta Colli, Paolo Dal Bon, Fabio Fazio, Ivano Fossati, Dalia Gaberscik, Ricky Gianco, Gino e Michele, Guido Harari, Paolo Jannacci, Lorenzo Luporini, Roberto Luporini, Sandro Luporini, Mercedes Martini, Vincenzo Mollica, Gianni Morandi, Massimiliano Pani, Giulio Rapetti - Mogol, Michele Serra.
“Giorgio Gaber è stato una persona importante della mia vita. Da piccolo, mi ha divertito con l’allegria di Goganga, Il Riccardo o La Torpedo blu e, dal liceo in poi, mi ha fatto alzare la testa e avere uno sguardo sul mondo, segnando il mio percorso di formazione. Raccontarlo, per me, è stato, soprattutto, un modo per ringraziarlo, per tutto quello che, nei decenni, mi ha dato e, soprattutto, ha dato a tutti noi” - dichiara il regista Riccardo Milani – “è stata una voce importante, per tutti noi, anticipando tutto quello che, in questi decenni, si è avverato, prevedendo che l’ideologia del mercato avrebbe schiacciato, oggi, tutte le altre, segnando una disperata continuità tra lui e Pier Paolo Pasolini. Per questo, tra le rarissime certezze della vita, ce n’è, sicuramente, una: Gaber ci serve, ancora, e ci serve adesso”.
“Io, Noi E Gaber” restituisce, al pubblico, la personalità, ancora oggi, viva e attuale del Signor G, tra aspetti inediti e racconti sorprendenti. Un “fatto cinematografico” che accende i riflettori sull’importanza della musica, del pensiero e delle indimenticabili parole di uno degli artisti e intellettuali più importanti del nostro secolo.
“È stato un lavoro lungo e intenso, al quale la Fondazione ha partecipato, rimanendo sempre vicina al regista e alla troupe. Abbiamo avuto il privilegio di assistere ad un vero e proprio lavoro cinematografico, il vero cinema applicato al racconto della storia artistica e della vita di Giorgio Gaber, che ci auguriamo possa restare, a disposizione di tutti, per sempre, proprio come i film classici. Un'opera realizzata, con grande passione, rispetto e ammirazione, per la figura di Gaber, come se fosse, in qualche modo, sempre, presente, come se aleggiasse sul lavoro di tutta l’equipe”, le parole di Paolo Dal Bon, Presidente della Fondazione Gaber.
La Fondazione, che il 1° gennaio, ha dato il via a numerose attività, per il ventennale della scomparsa di Gaber, aveva annunciato l’evento cinematografico il 25 gennaio, in occasione del compleanno dell’artista, sottolineando l’importanza dell’iniziativa. La proiezione speciale, del 22 ottobre, alla Festa del Cinema di Roma, è il grande preludio ad una serie di nuove iniziative realizzate e supportate dalla Fondazione Gaber, a coronamento di un anno di straordinarie celebrazioni.
La radio ufficiale delle attività della Fondazione Gaber è Radio Italia.