Serie A, si fa dura la lotta per non retrocedere per Cagliari e Genoa
La quart'ultima giornata di campionato inguaia Cagliari e Genoa nella lotta per non retrocedere, con i sardi che sono stati sconfitti in casa per 2-1, mentre il Genoa ha perso il derby con la Sampdoria per 1-0.
Il Verona ha siglato il doppio vantaggio nel primo tempo con Barak all'8' e Caprari al 44', mentre Joao Pedro ha accorciato le distanze al 57' salgono a quota 52 in classifica. La squadra di Mazzarri si giocherà la permanenza in A nelle ultime tre giornate, a partire dalla sfida in trasferta contro la Salernitana di domenica prossima.
Il Cagliari è 17esimo in classifica con 28 punti, a +3 sulla Salernitana che però in questo turno deve ancora giocare, senza dimenticare che deve recuperare ancora una partita.
A Mazzarri la sconfitta non è andata giù: "In questo periodo non ci va bene niente, abbiamo preso un palo e una traversa: ma non mi sono piaciuti i duelli in fase difensiva. Sapevamo il Verona fosse forte, ma oggi siamo stati debolissimi in difesa e abbiamo concesso troppo: questa sconfitta brucia perché una prestazione difensiva così non si faceva da tanto, merito al Verona che oggi era da finale di Champions League. Sembravano assatanati, hanno una fisicità pazzesca e travolgono l'avversario: abbiamo perso i duelli e la fase difensiva si è fatta davvero male. Ora ci ricompattiamo, cambiamo erotta a Salerno, poi arriverà l'Inter e faremo il massimo. Io metto l'elmetto, se mi chiedono di scalare l'Everest di notte per salvare il Cagliari io lo faccio, spero i giocatori lo facciano con me. Non si pensi che questa sconfitta ci fa mollare".
Peggio ancora, però, è andata al Genoa che dopo l'1-0 odierno subito nel derby rimane penultimo a +3 dal Venezia, che comunque deve ancora disputare due partite (una è il recupero contro la Salernitana).
I doriani sono passati nel primo tempo con la rete di Sabiri al 25', ma i genoani avrebbero potuto pareggiare al 95' per un rigore concesso da Maresca (richiamato dal Var al monitor in campo) per un mani in area di Ferrari. Sul dischetto va Criscito che però si fa parare il rigore da Audero.
Nel prossimo turno il Genoa dovrà affrontare in casa la Juventus.