L'ottimismo di Allegri non fa i conti con la realtà della Juventus attuale
Luciano Spalletti, che ha potuto assistere alla partita solo da casa, ha commenta il pareggio per 1-1 del suo Napoli contro la Juventus (gol di Mertens e Chiesa) n questi termini:
"Eravamo venuti a Torino con l’intenzione di giocare la partita per i 3 punti, nonostante le grandi difficoltà che abbiamo dovuto affrontare e superare per organizzare questa gara. Dispiace non esserci riusciti ma c’è molta soddisfazione per la prestazione offerta da tutta la squadra. Partita di grande personalità con un livello molto alto di qualità tecniche e morali espresse da questi giocatori che hanno confermato ancora una volta di meritare di indossare la maglia del Napoli. Bravi a tutti".
Queste, invece, le parole di Allegri, allenatore della Juventus:
"Questo era uno scontro diretto, il Napoli ha giocato una buona gara, noi altrettanto. Potevamo andare in vantaggio, ma siamo stati un po' troppo imprecisi negli ultimi 20 metri. Dopo il pareggio abbiamo avuto tre o quattro minuti di buona pressione, poi abbiamo iniziato a giocare meno la palla e siamo stati un po' frettolosi. Volevamo vincere per accorciare la classifica, ma vediamo le cose in modo positivo: è rimasta invariata. Stasera la squadra ha fatto una buona partita contro un buon Napoli che ha saputo crearci delle difficoltà. In generale dobbiamo iniziare a segnare di più, oggi abbiamo visto delle buone cose: Chiesa ha ritrovato il gol e le palle inattive sono state sfruttate un po' meglio anche grazie agli inserimenti dei centrocampisti. Stiamo lavorando su questo e credo che poi le reti arriveranno".
Al buon Napoli che ha saputo creare delle difficoltà ad Allegri mancavano Koulibaly, Manolas, Mario Rui, Anguissa, Fabian Ruiz, Lozano, Osimhen, Meret, Ounas e Malcuit, e nonostante ciò per tutto il secondo tempo hanno saltato inesorabilmente la linea difensiva sulla corsia di sinistra della Juventus, creando costanti pericoli per i bianconeri che potevano pure rischiare di perdere la partita se Irrati al Var avesse avuto l'accortezza di richiamare l'arbitro a verificare un fallo in area di rigore, da lui non visto, commesso da De Ligt ai danni di Di Lorenzo.
L'unica modo per Allegri di poter pensare ad accorciare la classifica è quello di continuare a sperare nell'indulgenza degli arbitri nei confronti della Juventus e della loro severità nei confronti delle squadre concorrenti... per un posto in Champions, visto che per quest'anno di vincere il campionato per i bianconeri non se ne parla.
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