Scrum è una metodologia Agile, incrementale e iterativa per lo sviluppo di prodotti e applicazioni. Come si applica all'interno di un'azienda?

Scrum viene menzionato per la prima volta nel 1986 nell’articolo “The New New Product Development Game” di Hirotaka Takeuchi e Ikujiro Nonaka – ideatori del modello organizzativo SECI – in cui si descrive una nuova modalità di lavoro dei team di sviluppo prodotto.

Parola presa in prestito dal mondo del rugby indica il “pacchetto di mischia”, momento in cui la squadra si dirige verso la stessa direzione, passandosi di giocatore in giocatore la palla.
  
Come nella disciplina sportiva, questa metodologia Agile prevede di scomporre un progetto in blocchi di lavoro, denominati “Sprint”, generalmente di durata 1-2 settimane. Al termine di ogni “Sprint” si dovrebbe rilasciare una nuova funzionalità di piattaforma.

Dato il focus sul fattore tempo, diventa fondamentale il ruolo dello Scrum Master nella gestione del Planning iniziale, del Review finale e del Retrospective tra i diversi blocchi.

Agile e Scrum sono la stessa cosa? È solo una differenza di metodologie?
  
 Scrum e Agile

Le organizzazioni agili esistono da molto prima della nascita del termine Agile. Ognuna di queste ha creato un proprio modo di strutturare l’impresa, adottando il paradigma all'interno del quale si trova Agile, il principio di autonomia condivisa.

La sostanziale differenza tra Agile e Scrum è che Agile è un mindset, mentre Scrum è la metodologia Agile più diffusa.

Come funziona

Scrum si basa su tre pilastri:

1. Trasparenza

Coloro che partecipano ad un progetto conoscono lo scopo (trasparenza verticale) ed il ruolo di ciascun collega (trasparenza orizzontale). Questo principio implica che il lavoro e le misure delle loro performance siano visibili ai responsabili indipendentemente dal livello organizzativo.

2. Ispezione

Ogni iterazione viene verificata in base alle variabili di misurazione concordate per apportare modifiche agli step successivi e agevolare l’adozione dei cambiamenti in itinere.

3. Adattamento

È la conseguenza dell’ispezione e indica la possibilità di ripianificare l’ordine del giorno in base ai risultati della fase precedente per apportare il maggior valore al cliente orientato al miglioramento continuo delle proprie performance.

La metodologia Scrum definisce molteplici ruoli. In che modo? Lo scopriremo nei prossimi appuntamenti settimanali. A presto!

Fonte: https://www.scrumguides.org/