"Agghiaggiante"... Chissà che non sia stato proprio questo il commento di Antonio Conte alla conferma della notizia, arrivata in serata ma che già circolava dalla mattina di martedì, del ritorno di Carletto Ancelotti sulla panchina del Real Madrid. Infatti, l'ex tecnico dell'Inter era tra i candidati più accreditati per approdare alla corte di Florentino Pérez.

La precedente esperienza con i blancos di Carlo Ancelotti risaliva al periodo 2013 - 2015, biennio in cui ha vinto la Copa del Rey dopo aver sconfitto il Barcellona in finale, la Supercoppa UEFA contro il Siviglia, il Mondiale per club battendo il San Lorenzo e, soprattutto,  ha ottenuto la vittoria in Champions League, la decima, trofeo che il Real inseguiva da ben 12 anni. Inoltre, è stato l'allenatore del Real che ha ottenuto il maggior numero di vittorie (78) in 100 partite ufficiali.

Ancelotti arriva a Madrid dopo l'esperienza a Liverpool dove ha allenato per un anno mezzo l'Everton, ottenendo discreti risultati, ma non tali da consentire alla sua squadra di andare oltre il 10° posto, piazzandosi dietro al neopromosso Leeds Di Marcelo Bielsa.

La firma del contratto che lo legherà al Real Madrid per le prossime 3 stagioni avverrà domani durante la presentazione cui parteciperà anche il presidente Pérez.

Potrà Ancelotti ripetere i risultati da lui ottenuti cinque anni fa? Sarà il tempo a dircelo, ma non è detto che l'usato sicuro sia sempre vincente. Stesso discorso vale per la Juventus di Allegri.


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