Motivi di sicurezza. La struttura, fragile, poteva cadere sugli studenti. Per questo le autorità cinesi hanno deciso di rimuovere dall'Università di Hong Kong la colonna della vergogna, una statua che si sviluppa verticalmente raffigurante i corpi ammassati degli studenti massacrati in piazza Tienanmen nel giugno del 1989.

La protesta di piazza Tienanmen ricorda in parte la primavera di Praga di 20 anni prima. Studenti, operai e intellettuali iniziarono a protestare per chiedere riforme democratiche in tutta la Cina. Quella di piazza Tienanmen divenne una protesta permanente, con migliaia di persone che giornalmente dibattevano su un nuovo modello di Paese.

Lo sgombero di piazza Tienanmen fu una una vera e propria guerra civile, con i militari cinesi che usarono carri armati e armi contro la popolazione per lo più inerme. Nessuno sa con certezza quante furono le vittime del massacro... centinaia, probabilmente migliaia.

La colonna della vergogna rimossa nella tarda serata di mercoledì segna un ulteriore passo nel processo di "normalizzazione" del regime di Pechino nei confronti del dissenso politico a Hong Kong.