La situazione culturale italiana e del Sud Italia. Nel paese Italia che destina solo l'1% delle risorse alle spese per arte, ricerca, e similia, sembra quasi un ovvio anacronismo e di ingenua speranza per il futuro. Il sud paga le deficienze del sistema italiano estremizzando ogni situazione negativa, compresa questa.

Agli inizi del decennio 2020 addirittura musei provinciali come quelli importantissimi di Brindisi e Campobasso hanno rischiato la chiusura e dispersione del loro materiale documentario e manufatto. Un dato, che nel nostro disastrato paese viene arginato solo grazie alle iniziative dei singoli e degli indipendenti.

Un ritorno proprio alla situazione preunitaria del meridione di Italia, a partire dal primo risveglio culturale, dal 1700 in poi. I collezionisti, i pochi nobili letterati, gli intellettuali nord europei alla riscoperta della classicità e dell'idealismo romantico. Singoli self-made-man della cultura, che però iniziano il processo di riscatto della società del Sud.

Comi e la sua opera di archiviazione e catalogazione, operante nel territorio del Capo di Leuca, e la biblioteca archivio che negli anni successivi è stata ispirata ed è il frutto della sua attività, fa parte di questo fenomeno culturale.

E in questo libro catalogo dell'archivio Comi appunto, si possono scoprire pagine e pagine di storia e attività umana del meridione, in questo caso della zona salentina.

Con una speranza per il futuro. Che le attività dei singoli qui citate e dei loro divulgatori come l'autore del libro, si possano moltiplicare a dismisura diventando un fenomeno di massa.