Un articolo se anche scritto una decina di anni fa, sul degrado e l’incuria in cui versa la città, potrebbe andare bene oggi per descrivere le pietose condizioni in cui vengono lasciate tante parti della nostra bella città!
In altre parole; il degrado di Perugia è una costante nel tempo che non è mai mutata!
Mi sorge un dubbio! Siamo proprio sicuri che gli "amministratori/politici che "bivaccano" in Comune ne siano coscienti di questo stato di cose?
Se così non fosse (ma ho i miei dubbi) qualcuno dovrebbe informarli che oltre ad altro, la lotta seria, alla criminalità passa anche e soprattutto dalla necessità di togliere, ogni volta che sia necessario, il degrado che “sgretola” i quartieri!
Ma c’è da fare un’altra importante considerazione, per poterci riflettere sopra: il degrado underground!
Certo che è facile, perché sotto gli occhi di tutti, notare un degrado, passato e presente, di grandi complessi celebrati ma che, purtroppo, rappresentano la minima parte di ciò che il tempo si sta mangiando, di Perugia, con la sua famelica bocca!
Chi è pratico di Perugia sa di cosa sto parlando e di quale importanza siano le zone che descrivo!
Anche il quartiere della Pallotta/Campo di Marte non manca della sua parte! Andiamo dal complesso ex Fiat; nonché ex segreterie dell’Università, in via Tuderte, passando per via Jacopone da Todi dove ci sono gli ex uffici della Telecom, abbandonati da più di 20 anni, che fanno bella mostra di se e scendendo in via Vico, vediamo che c'è la ex sede della defunta circoscrizione (anche quella con 30 anni di solitudine) che coraggiosamente ancora resiste, (anche se presa d’assalto costantemente dai senza tetto) ricordando a tutti come sarebbe possibile, per la politica, cercare di migliorare le cose se solo si volesse veramente!
Noi di "Perugia: Social city" conosciamo questa struttura e quella, nelle medesime condizioni, il via Campo di Marte ma chissà quante ancora ce ne saranno in città che potrebbero riprendere la loro dignità, utilizzandole a scopi sociali!
Locali inutilizzati lasciati lì, come fantasmi, a ricordo del periodo dove le circoscrizioni politiche comunali avevano l'importanza e la capacità di amministrare la città, tolte, checché ne racconti la politica, perché pericolose "intralciando il traffico", alla volontà della maggioranza dei nostri amministratori/politici del tempo, in quanto, dallo stesso Consiglio comunale, poco controllabili per la poliedricità dei partiti che in esse decidevano, molto spesso non dalla stessa parte della maggioranza!
Ma poi ci sono, ed anche in maniera alquanto concreta sia come qualità che come quantità per lo stato di fatiscenza, delle strutture che sono quasi invisibili se non a chi abita nella zona e può testimoniare della necessità che anche queste vengano prese in seria considerazione per ridare quel decoro alla città e, soprattutto, il diritto dei cittadini di avere, come la precisa responsabilità dell'amministrazione comunale di dare, la dignità che spetta a chi abita in quelle zone!
È il caso dei locali, ex sede della Motorizzazione usati, al tempo, per i test per ottenere la patente, che insistono in via Palermo (traversa di via della Pallotta) da molto tempo transennati perché pericolanti, i quali, danno una bruttissima impressione per chi entra a Perugia, dove, via Palermo, è l’ingresso, che assorbe il maggior traffico per entrare nella città dal raccordo “Perugia-Bettolle”
Questo è un esempio tra i numerosi che si potrebbero elencare.
Spetta ai cittadini denunciare questo stato di abbandono, senza timori e senza remore, lasciando da parte le proprie convinzioni politiche perché questi problemi sono di tutti; tanto di chi appartiene alla destra quanto alla sinistra politico/amministrativa e tutti abbiamo il diritto di vederli risolti per il decoro della città che poi, in definitiva, è il nostro: come cittadini di Perugia.
Giampiero Tamburi
(Perugia: Social City)