Veggenti e miracoli. Attenti alle "false apparizioni"!
In famigliacristiana.it il mariologo padre Gian Matteo Roggio su “Maria con te” avverte: «Attenti alle false apparizioni».
Ma perché esistono quelle "vere"?
Ora oltre alla supercazzola televisiva sulla bufala di Trevignano, movimentata dall'aria smossa dagli sbattimenti di ciglia di Barbara d'Urso e dalle affermazioni prive di senso di Paolo Brosio, c'è l' altra ancora più grande delle "indagini" diocesane affidate alla cura di un team di esperti costituito nientemeno che da un teologo, un mariologo, uno psicologo e un canonista (sic!).
Si comincia col nome, l'indagine è definita "previa" termine sconosciuto ai più che per capire cosa significhi occorre documentarsi, visto che un’ “indagine” si pensa comunemente sia finalizzata all’ accertamento della verità.
Gli addetti ai lavori sostengono che: «Quando le manifestazioni sono autentiche aggiungono qualcosa sul piano spirituale, se non lo sono, accade il contrario».
La definizione "aggiunta sul piano spirituale" aggiunge solo fumo alla nebbia e contribuisce a buttare tutto in caciara in modo che ad una pronuncia definitiva di falsità o verità, non si possa giungere praticamente mai.
Dopo quarant'anni, in Vaticano ancora non hanno capito se i messaggi di Medjugorie abbiano "aggiunto qualcosa di spirituale" oppure no.
Logica vorrebbe che per verificare l'origine divina di un "messaggio" ci sia un solo modo, verificare se lo stesso contiene informazioni che la "veggente" non può in alcun modo conoscere. Non ce ne sono altri. Un semplice invito alla preghiera, al pentimento, alla conversione ecc. potranno essere ritenute "corrette" dai diocesani, ma non provano un tubo di niente.
E si andrà avanti così in secula seculorum, in modo che tutti possano dire sempre tutto e il contrario di tutto, senza smentite né conferme.
Ora qualcuno che non abbia ancora gettato il cervello oltre l’ostacolo si dovrebbe domandare se i fatti di Fatima, Lourdes et similia, se invece che cento o duecento anni fa si fossero verificate oggi, ma non ci troveremmo nella medesima situazione?
I pastorelli di Fatima sostennero - tra l'altro - che la Madonna avvertisse che la prima guerra mondiale era un indecente massacro; dirlo nel 1917 non sembra una grande "profezia", inoltre il “pericolo” di scristianizzazione dovuto all’ incombente arrivo del comunismo, con conseguente pericolo per i beni ecclesiastici in Russia, fa ben comprendere come siano stati messi in bocca ai pastorelli precise indicazioni per cercare almeno di… limitare i danni.
E si potrebbe continuare.
Quand'è che ci stuferemo di essere presi in giro?