Giunto alla sua ventesima edizione, il festival “Il Pilone d’oro” si rivela essere sempre più una vetrina di talenti canori grazie soprattutto all’alacre attività del suo patron Salvatore La Porta, che per la sua ardente passione musicale ha saputo realizzare un evento, nel quale si sono sfidati venti concorrenti da ogni Regione d’Italia, cui si è aggiunto anche un partecipante dalla Repubblica di San Marino.

Con la direzione artistica di Helga Corrao, la regia di Maurizio Formicola e con l’accompagnamento dell’orchestra diretta dal maestro Nazzareno De Benedetto i cantanti hanno eseguito cover di noti artisti nazionali ed internazionali all’interno del Palacultura “Antonello”, gremito per l’occasione in ogni ordine e grado da un pubblico entusiasta, che ha potuto assistere “live” all’intera manifestazione.

La sigla di apertura è stata curata da “I canterini della riviera jonica Melino Romolo”, diretti da Ciccio Famà. Presente anche una rappresentanza dei “Cariddi” di Tobia Rinaldo. Numerosi professionisti del settore musicale, artistico e cinematografico hanno costituito un’attendibilissima Commissione ed una Giuria tecnica.

Al pubblico ivi convenuto è stata anche offerta la possibilità di esprimere le proprie preferenze. È stato particolarmente gradito un concorso per baby dai 5 ai 10 anni, i cui protagonisti, indossando outfit da spiaggia a cura di Giusy Fucile, sono stati affidati alla valutazione della giornalista milanese Cinzia Alibrandi, la quale ha decretato i vincitori ed i secondi classificati.

Durante le performance canore non sono mancati balletti espressi dai corpi di danza appartenenti alle varie scuole cittadine, le sfilate di moda nonché dei cortei storici, gruppi folkloristici non solo del capoluogo peloritano, ma anche delle municipalità della provincia.

Di peculiare rilievo i figuranti della “Compagnia d’armi rinascimentale della Stella” rievocante i fasti storici della Messina durante il XVI secolo.

Non è mancato il momento della solidarietà con l’associazione “Il sogno di Morgan”, un ragazzo sedicenne, Morgan Bertolami, affetto da tetraparesi spastica, il quale coltiva il sogno di camminare con le sue gambe grazie ad un esoscheletro cibernetico, che costa tantissimo.

Dal vaglio dei giurati sono stati emessi i seguenti verdetti: “Premio E. Di Rosa” a Valeria Condino (Calabria) col brano “Amore unico amore”, “Premio Pooh Legend” a Luca Silvestroni (Romagna) con “Meraviglioso”, “Premio Live Sound” a Giulia Manna (Emilia) col pezzo “La sera dei miracoli”; “Premio Mino Licordari” a Eleonora Vallini (Toscana) con “Messaggio d’amore”; “Premio Speciale Kiwanis” a Giorgia Vassallo (Sicilia occidentale) con “Nessun dolore”; “Premio Orchestra” a Giorgia Malune (Sardegna) con “Le tasche piene di sassi”; “Premio Speciale AVIS” a Valeria Granozio (Napule) con “Voce ‘e notte”; a Marco Caudullo ed Elena Pedone (Liguria) il “Premio Critica” con “Grande amore”. Terzo classificato Francesco Costanza (Campania) con “Tutto quello che un uomo”; seconda posizione per Giacomo Ramundo (Puglia) con “L’infinità”. Proclamati vincitori dell’edizione 2023 Muriel (Umbria) con “Grido d’amore” e Giuseppe Catania (Sicilia orientale) con la canzone di Massimo Ranieri dal titolo “Perdere l’amore”.

Ampia soddisfazione è stata esternata dal patron Salvatore La Porta per la riuscita dell’evento, al quale si deve il riconoscimento di valorizzare le tanto immense doti canore nazionali sublimando nel contempo il capoluogo peloritano con le sue bellezze artistiche, culturali e naturali.