Salvini: dai migranti ai Rom, passando prima a fare una visitina al Papa
Incardinata la pratica migranti, Salvini ha deciso di metter mano a quella dei "Rom". Lo ha annunciato, sempre tra i sorrisi, in una intervista a TeleLombardia... inutile pensare che Salvini possa fare il ministro al ministero. In compenso, però, lui dal ministero si fa preparare i dossier, come un De Lorenzo qualsiasi! Non un grande cambiamento.
Adesso è l'ora di metter mano alla questione dei Rom, nei confronti dei quali è necessario fare «una ricognizione sui in Italia per vedere chi, come, quanti... rifacendo quello che fu definito il censimento. Facciamo un’anagrafe, una fotografia della situazione».
In questo modo - sempre secondo quanto detto dal ministro - gli irregolari andranno espulsi, [incredibilmente, ndr] attraverso accordi tra gli Stati, mentre per quanto riguarda «i rom italiani, purtroppo, te li devi tenere a casa.»
Inutile dire che quella sopra riportata sia un'espressione di stampo razzista o fascista, perché la maggioranza degli italiani se sentita sull'argomento sarebbe d'accordo con Salvini. E con ciò? Non è dato sapere. Ma questa è la logica dell'Italia attuale. Se una frase razzista e/o fascista trova il consenso della maggioranza degli italiani, per magia dovrebbe non essere più considerata tale... anche se non è possibile capirne il motivo!
Ma non preoccupatevi, Salvini si occupa dei rom perché lui pensa «anche a quei poveri bambini educati al furto e all’illegalità», invece di guardare in tv gli eroi dei cartoni vestiti con i pigiamini, come la sua bambina...
Mamma mia, quanto è buono e premuroso il ministro Salvini. E lo è così tanto che addirittura, a breve, incontrerà il Papa. Forse già questa settimana: «Giustamente lui parla alle anime, parla del bene supremo di tutti. Noi che siamo più piccoli, ai rifugiati garantiamo i diritti, ma a coloro che non scappano dalla guerra diciamo che non c'è posto.»
Una breve frase che dimostra quanto Salvini non sappia un accidente del Papa e degli argomenti da lui trattati, oltre a dire una colossale menzogna, in stile Renzi, riguardo ai rifugiati. Infatti, come faccia a garantire dei diritti a della gente a cui chiude i porti è un mistero inestricabile.
Comunque, sugli argomenti trattati dal Papa, è semplice informarlo, partendo proprio dall'ultimo, che lo riguarda direttamente, relativo a come nascono le dittature: «Le dittature, tutte, hanno incominciato così... con adulterare la comunicazione, per mettere la comunicazione nelle mani di una persona senza scrupolo, di un governo senza scrupolo.»
Ma è proprio sicuro, Salvini, di voler andare dal Papa?