Con lo sviluppo tecnologico, la richiesta di energia elettrica aumenta progressivamente ogni anno. Ultimamente, si sono studiate e sviluppate nuove tecnologie in grado di sfruttare al meglio le energie rinnovabili o inesauribili, quel tipo di energie pulite ed ecologiche. Attualmente infatti gran parte dell'energia elettrica mondiale viene prodotta mediante la combustione dei combustibili fossili o nucleari, quali carbone e uranio. Questi ultimi, bruciando, rilasciano nell'aria un enorme quantitativo di fumi e scorie, primi responsabili delle piogge acide ma sopratutto delle malattie respiratorie e cancerogene. Di conseguenza, attorno ai combustibili fossili e nucleari si è sviluppato un vasto mercato finanziario a larga scala, che coinvolge moltissime nazioni mondiali. Spesso queste nazioni basano gran parte della loro economia proprio sul petrolio, il che non è un bene, in quanto il prezzo petrolifero è in continuo cambiamento. Ma ecco la soluzione: le fonti energetiche rinnovabili, un'ottima alternativa. Idrica, eolica, geotermica, solare. Ma come sfruttarle al meglio? Ecco che entrano in azione i pannelli solari termici e fotovoltaici. I termici servono per il riscaldamento, mentre quelli fotovoltaici proprio per la produzione di energia elettrica. Infatti l'impianto fotovoltaico è in grado di assorbire sempre la maggior quantità di luce possibile per trasformarla in elettricità mediante un inverter.