È stato un confronto costruttivo e proficuo quello che si è svolto stamani a Caltavuturo tra l’Unione Madonie e l’On. Vittoria Casa, Presidente della Commissione cultura, scienza e istruzione della Camera dei deputati.

Il tema del tavolo istituzionale era il Dimensionamento Scolastico che nei mesi scorsi ha messo in subbuglio l’intero territorio delle Madonie a causa dei tagli e delle scelte operate dal Governo Regionale che non ha tenuto conto dell’emendamento presentato proprio dall’On. Casa che ha consentito di abbassare, per il solo anno scolastico 2020- 2021, il parametro di dimensionamento per i comuni montani da 400 a 300 alunni.

Ad accogliere l’On. Casa c’erano il Presidente dell’Unione Madonie Pietro Macaluso e l’assessora Daniela Fiandaca e assieme a loro l’intera giunta dell’Unione, tanti sindaci del comprensorio, i rappresentanti della Rete Scolastica Madonita e alcuni dirigenti scolastici.

Tutti gli intervenuti hanno evidenziato l’importanza della Scuola quale presidio istituzionale nelle aree interne che si aggiunge al suo fine principale che è la formazione delle nuove generazioni.

Si è parlato di numeri che non possono essere l’unico elemento da tenere in considerazione quando si programma per un territorio come le Madonie dove i paesi fanno fatica a frenare l’emorragia dello spopolamento dovuto anche alla chiusura di servizi essenziali come la Scuola. 

Oltre al dimensionamento sono state solevate problematiche relative alla formazione delle classi e delle pluriclassi, dell’offerta formativa, dell’organizzazione scolastica e del personale. 

Il coro dei sindaci è stato unanime: ridateci quello che ci avete tolto. 

Non sono mancate le polemiche sull’azione del Governo e della politica regionale che in questo caso era rappresentata dall’On. Luigi Sunseri che ha evidenziato l’importante ruolo dell’Unione Madonie nel rappresentare le problematiche di un intero territorio e la necessità di fare squadra e programmare senza campanilismi e sponsor politici.

A chiusura dell’incontro l’On. Vittoria Casa si è resa disponibile a continuare a mantenere questo confronto aperto nel tempo ed in vista della nuova programmazione.

“La scuola è un presidio istituzionale e una promessa di futuro che anima le diverse comunità del Paese – ha affermato l’On. Casa. Sul tema del dimensionamento scolastico lavorerò insieme all’Unione Madonie e a tutte le altre comunità sparse per l’Italia affinché si arrivi a una soluzione strutturale del problema. Le prospettive per fare bene ci sono tutte: ci sono i fondi del PNRR e c’è il mio emendamento alla scorsa legge di bilancio sui nuovi parametri numerici. Occorre lavorare per rendere quei parametri ordinari e, se necessario, derogare dagli stessi per dare ad esempio autonomia alle istituzioni scolastiche delle piccole isole e dei comuni delle aree interne.  Lavoriamo insieme, fare squadra significa avere più forza. Lo spopolamento è il primo rischio legato al venir meno di un’istituzione scolastica sul territorio. Non possiamo permettercelo”.

Un appello che Macaluso e Fiandaca, dell’Unione Madonie, hanno accolto con favore mettendosi a disposizione per qualunque iniziativa a vantaggio dell’intero territorio.