Le promesse e le speranze di Commisso nel giorno del suo primo compleanno come proprietario della Fiorentina
Oggi Rocco Commisso ha "celebrato" il suo primo compleanno alla Fiorentina con una conferenza stampa dagli Stati Uniti in cui ha fatto un riassunto del suo primo anno al vertice della società e dei piani futuri per la squadra viola.
Di seguito alcuni dei passaggi più significativi.
Il sogno diventa realtà: il centro sportivo“Il centro sportivo è un progetto importante, la pandemia ha rallentato i lavori, ma inizieranno comunque con un solo mese di ritardo, ovvero ad ottobre. Questa settimana abbiamo firmato il primo contratto con un costruttore per iniziare la ristrutturazione della villa, verrà bellissima e l’obiettivo è ancora quello di terminare i lavori entro la fine del 2021. Ci saranno molti parcheggi, dove poi arriverà anche la tramvia”.
Il nuovo stadio a Campi?Non voglio sentire che Rocco lascia Firenze se non gli fanno fare lo stadio, lasciamo perdere… Sono solo deluso e dispiaciuto che la città non fosse pronta ad iniziare a parlare davvero del nuovo stadio quando sono arrivato. Dopo poche settimane insieme a Barone e Casamonti abbiamo iniziato ad incontrarci per il restyling del Franchi, ma dopo le prime riunioni con la Soprintendenza abbiamo capito che non potevamo farlo come davvero volevamo. Io voglio una cosa moderna, non voglio che i nostri tifosi si bagnino quando piove. Dopo si è parlato della Mercafir, abbiamo avuto oltre dieci incontri con il Comune e con i rappresentati della Mercafir stessa, ma non ci hanno mai dato certezze su costi e tempistiche. I nostri consulenti ed esperti ci hanno fatto capire, poi, che non era economicamente fattibile, considerando anche tutte le tasse e le spese extra”.Abbiamo firmato un’opzione di acquisto per i terreni della famiglia Casini, che ringrazio, nel Comune di Campi Bisenzio. Sono 36 ettari e sono sufficienti per fare tutto quello che vogliamo fare e di cui abbiamo bisogno. Spero anche nel rinnovamento dell’aeroporto. Solo le leggi di Dio non si cambiano.Auguro al Comune di Firenze di fare tutto quello che vuole a Campo di Marte, ma io non voglio mettere soldi in situazioni dove a decidere sono le leggi della Soprintendenza. A Bagno a Ripoli questa organizzazione ha fatto un ottimo lavoro e la ringrazio, ma con il Franchi il discorso è diverso. Ringrazio Matteo Renzi per le belle parole di questi giorni. Non è detto che il proprietario del nuovo impianto debba essere io o il club, si possono studiare soluzioni come quella dello stadio della Juventus o come credo che faranno a Milano. Campo di Marte era la mia prima opzione e non è detto che sia del tutto chiusa come strada, ma prima devono cambiare le regole, quelle attuali non mi vanno bene”.
La Fiorentina tra i primi 20 club al Mondo“Iachini deve stare tranquillo e concentrato sul presente della Fiorentina, non dobbiamo fare scherzi e restare assolutamente in Serie A. Pradè? Lo abbiamo confermato, quando stava male gli abbiamo detto di stare tranquillo e di non pensare al lavoro. Quest’anno il mercato sarà difficile e diverso. Un altro colpo alla Ribery? Non posso promettere niente, non voglio dire frottole ai tifosi. Preferisco fare annunci quando le cose sono certe. Il futuro di Chiesa? E’ la centesima volta che me lo chiedono, i ragazzi devono essere concentrati su queste dodici partite che restano. Se Chiesa vorrà andare via può farlo ma la Fiorentina dovrà ricevere una cifra congrua. Castrovilli ha rinnovato da poco, ama Firenze e vuol restare, lo voglio vedere presto con la maglia numero 10. Un nuovo numero 9? Di attaccanti ne abbiamo, e bravi. Ricordiamoci che c’è il Fair Play Finanziario. Dobbiamo essere pratici, anche a me piacerebbe vincere la Champions… Adesso puntiamo ad una crescita graduale, il primo passo è restare stabilmente nella parte sinistra della classifica, in attesa che i ricavi aumentino. Sarà questo il passaggio fondamentale per crescere davvero e tornare a lottare per i vertici. Voglio crescere in tutti i settori sportivi del club: prima squadra, donne, settore giovanile. La Fiorentina deve essere considerata un punto di arrivo: dobbiamo arrivare tra i top 20 del mondo”.