Cos’è la DeFi, l’evoluzione delle criptovalute che promette grandi opportunità

La DeFi  finanza decentralizzata  sta rivoluzionando il mercato delle criptovalute. Quali sfide, e soprattutto, quali opportunità per gli investitori?

Nel settore delle criptovalute gira tra gli interessati un nuovo termine, «DeFi»: ma cos’è e quali opportunità genera ciò che alcuni esperti individuano come una vera e propria rivoluzione (ed evoluzione) all’interno del mercato?

Negli ultimi tre anni si è registrata una crescita esorbitante all’interno della DeFi, termine con il quale ci si riferisce alla finanza decentralizzata (decentralised finance, in inglese).

Quest’area del settore criptovalute non fa che attirare sempre maggiore attenzione su di sé, vediamo allora cos’è la DeFi, quali attori vi operano e quali sono le opportunità che offre.


COS’È LA DEFI (FINANZA DECENTRALIZZATA)?

La DeFi comprende tutti quei servizi finanziari che utilizzano contratti intelligenti (smart contract), accordi esecutivi automatizzati che non necessitano la presenza di intermediari e che, invece, utilizzano la tecnologia blockchain direttamente su Internet.

In soli tre anni il valore degli smart contract legati alla DeFi è passato da 2,1 milioni a 6,9 miliardi di dollari - un aumento di 4,8 milioni di dollari, di cui 2,9 milioni registrati nel solo mese di agosto 2020.

Ne è conseguito un sensibile aumento della capitalizzazione di mercato dei token utilizzati all’interno di questi contratti - al momento è di circa 15 miliardi di dollari. Molti di questi token hanno triplicato o quadruplicato il loro valore. Altri sono andati addirittura oltre: Synthetix è salito di oltre 20 volte e Aave quasi 200 volte. Per rendere ancor più comprensibile il concetto, se avessi comprato 1.000 dollari di Aave un anno fa oggi ne avresti in tasca quasi 200.000.