"Mi ha appena chiamato il ministro Adolfo Urso per informarmi che il Consiglio dei Ministri ha approvato l'esercizio dei poteri speciali, il cosiddetto Golden power, in relazione alla vicenda di Whirlpool, che autorizza la fusione con i turchi di Arcelik volta alla creazione di un gruppo europeo degli elettrodomestici.

Tra le condizioni poste dal Governo il mantenimento dei siti produttivi in Italia e quindi dei livelli occupazionali, un aspetto molto importante anche per le Marche, dove sono coinvolti diversi stabilimenti e moltissimi lavoratori".

Con questo annuncio su facebook, il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli ha dato per primo l'importante notizia che riguarda un polo industriale che proprio nella sua Regione ha un grande sito produttivo . "Ringrazio il ministro ed il governo Meloni - aggiunge -per l'attenzione concreta che dimostrano sempre nei confronti degli interessi nazionali e dei territori".

Nel giorno del varo del decreto lavoro, il cdm, risolve anche una situazione aziendale molto delicata, che rischiava di diventare esplosiva e che aveva visto impegnati sul dossier ben due governi (quello di Conte 2 e Draghi), nel cercare una soluzione che stava mettendo a rischio migliaia di lavoratori.  Il governo ha scelto di ricorrere al golden power su Whirlpool, su proposta del ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, da tempo al lavoro su questo ed altri dossier delicati, che riguardano imprese in crisi. Il governo quindi  ha approvato il Dpcm per esercitare i poteri speciali in materia di asset strategici nell’operazione di fusione tra Whirlpool Emea e Arçelik. L’operazione è autorizzata con prescrizioni a salvaguardia del patrimonio tecnologico, della produzione e quindi dei livelli occupazionali, dopo l’integrazione.

L'operazione coinvolge quattro stabilimenti produttivi in Italia, in Lombardia, in Toscana e nelle Marche, con 4.638 dipendenti.

L’operazione è attualmente sottoposta a un procedimento antitrust europeo. Il governo è intervenuto quando è trascorsa meno di una settimana dal salvataggio dello stabilimento ex Whirlpool di Napoli, che sarà affidato alla Tea Tek Group Spa salvaguardando oltre 300 posti di lavoro. 

 Sulla vertenza il Mimit ha convocato le parti coinvolte per il prossimo 16 maggio, su indicazione del ministro Urso.