Prosegue la linea dura dell’Amministrazione comunale nei confronti degli “zozzoni”, che evidentemente hanno ritenuto di non fermarsi neppure nel periodo natalizio.
Nella giornata odierna gli uffici hanno iniziato l’esame di alcuni filmati delle telecamere posizionate in alcune aree del territorio comunale e puntualmente sono venuti fuori cittadini, che senza alcuno scrupolo hanno ritenuto opportuno liberarsi della spazzatura nei giorni scorsi.
Il report è giunto dalla fototrappola installata in via Filicusa, una zona periferica della Piana, ritenuta evidentemente idonea per ricavarne una discarica abusiva: ben sei persone sono state “beccate” nello smaltimento irregolare dei rifiuti e adesso saranno sanzionate vedendosi addebitati i costi di rimozione dei rifiuti e rischiano conseguenze anche di natura penale.
«Atteggiamenti irresponsabili! – afferma il Sindaco Pippo Midili, che ha anche la delega all’Ambiente – Abbiamo individuato già sei persone dall’esame dei primi video, uno dei quali, la notte di Natale, alle 3:00, ha addirittura depositato in quel punto di via Filicusa ben 17 sacchetti di rifiuti. Una vergogna! Ma, come detto ormai da tempo, non accettiamo più che ci sia chi tratta la città come una discarica personale. Abbiamo montato telecamere in vari punti e sono certo che presto usciranno fuori altri … campioni milazzesi di lancio del rifiuto e non solo in via Filicusa».
Midili conferma che dall’attivazione delle telecamere sul territorio comunale sono state quasi cento le sanzioni elevate ai trasgressori.
«Abbiamo fatto diversi avvisi preventivi invitando alla collaborazione; ma evidentemente c’è una parte di cittadini che non intende rassegnarsi. – conclude Midili – Abbiamo il dovere di essere inflessibili nella consapevolezza che la maggioranza dei cittadini effettua la differenziata; pertanto, sia con le fototrappole, sia con controlli mirati, andremo sino in fondo per scovare chi si rende responsabile del deposito dei sacchetti dell’immondizia a qualsiasi orario della giornata creando delle discariche, che automaticamente diventano costi aggiuntivi per tutti. Incivili che vanno bloccati per non mortificare l’immagine di una intera città».