Alex Zanardi, ex pilota di Formula 1, percorreva la statale 146 nel comune di Pienza, in provincia di Siena per una tappa della staffetta di "Obiettivo Tricolore", iniziativa post-Covid promossa da Obiettivo Tre al quale partecipano atleti paralimpici in handbike, quel mezzo a tre ruote utilizzato nelle competizioni su strada  a metà tra una carrozzina e una bicicletta.

Ancora non è chiaro che cosa sia realmente accaduto, ma in base alle prime ricostruzioni, la handbike di Zanardi sarebbe stata travolta da un mezzo pesante che proveniva dalla direzione opposta.

Le condizioni dell'atleta della nazionale paralimpica di handbike sono apparse subito gravissime, tanto che è stato necessario l'intervento dell'elisoccorso che ha provveduto a trasportarlo all'ospedale Le Scotte di Siena in codice rosso.


Dal 6 all'8 novembre Zanardi avrebbe dovuto tornare al volante di una BMW per la finale del Campionato Italiano GT serie Endurance:
"Non vedo davvero l'ora di tornare al volante della BMW M6 GT3", aveva dichiarato Zanardi. "È sempre bello scendere in pista con il BMW Team Italia. La squadra del mio vecchio amico Roberto Ravaglia è come una seconda famiglia per me. Sono emozionato all'idea di lavorare di nuovo con i miei amici più cari della BMW M Motorsport e ovviamente anche di tornare a Monza.
Questa pista è un classico intramontabile, la sua storia straordinaria si percepisce non appena si superano le porte del Royal Park. Quest'anno, la gara di Monza rappresenta molto più di una gara perché si svolge nella regione d'Italia che è stata maggiormente colpita dalla pandemia. Correre a Monza incarna il desiderio di ricominciare dopo il momento difficile che abbiamo passato tutti".