Sono mesi che l'oro non riesce più a offrire uno spunto rialzista importante, malgrado il quadro fondamentale sia sempre molto favorevole al metallo prezioso.
La quotazione non pare intenzionata a superare il livello di resistenza creato dalla barriera di 1475 dollari, e le prospettive non sembrano rosee visto che di questi tempi, storicamente, in passato si è sempre registrato un un calo.
Come oramai è abitudine in qualsiasi vicenda che riguardi gli andamenti economici, anche il prezzo dell'oro è legato alla guerra commerciale tra USA e Cina il cui esito può condizionare gli alti e bassi dei beni considerati di rifugio, come appunto l'oro che, però, dovrebbe comunque essere visto al rialzo, considerate le tensioni internazionali che interessano molti Paesi, tra cui Iran, Libano, Hong Kong.