Conte 2: fiducia alla Camera e sovranisti (e fascisti) in piazza
Poltrone, Bibbiano, elezioni, questi i commenti scanditi dai banchi ululanti di Lega e Fratelli d'Italia che, a seconda dell'argomento trattato, hanno accompagnato alcune parti del discorso con cui il premier Conte, incastonato tra i ministri Lamorgese e Di Maio, ha illustrato alla Camera il programma del suo nuovo Governo.
Lega e Fratelli d'Italia i cui leader erano davanti a Montecitorio (insieme al neoacquisto Toti, ex berluschino in cerca di sostegno politico) ad aizzare i loro sostenitori radunati in piazza per chiedere nuove elezioni. Per chiunque abbia curiosità di sentire che cosa abbiano urlato ai fascisti e ai sovranisti presenti in piazza, due o tremila persone alcune delle quali dotate di bandiera italiana, sono disponibili i sequenti filmati
Che cosa ha detto Conte?
Che il nuovo Governo avrà come linee guida il lavoro, l'ambiente, l'Europa... ma non ha dimenticato neppure di citare i "cavalli di battaglia" grillini dichiarando che non si faranno sconti in relazione alla vicenda del Ponte Morandi, che si perseguirà lo stop a nuove trivellazioni in mare, che il taglio dei parlamentari a breve sarà legge, aggiungendo però che ci saranno anche politiche che favoriranno la diffusione di asili nido e incentivi alla retta per chi non abbia la possibilità di farvi accedere i propri figli per problemi di reddito.
Finora, poche sorprese... tutto come previsto.
Poco prima delle 21:30, quando in piazza Montecitorio sovranisti e fascisti avevano oramai da tempo sbaraccato, è arrivata la prima fiducia al Governo con 343 sì, 263 no e 3 astenuti. Domani, tocca al Senato.