Steven Spielberg, intervenuto a Roma per il David alla carriera, in una sua intervista rilasciata a Repubblica, si è lasciato andare parlando anche dei social network e paragonandoli al far west.

Preoccupato per la grande invasione della privacy, senza regole, senza leggi, ha anche aggiunto che se i social diventassero regolamentati diverrebbero però un contenitore senza libertà di espressione.

Dipendente dal suo smartphone, Speilberg usa i social soprattutto per le news, non avendo però nessun account.

Spiega di essere terrorizzato dall’idea che ogni dispositivo abbia una telecamera e soprattutto che i pubblicitari sappiano tutto di noi, indirizzandoci sempre direttamente sui loro prodotti.


I ragazzi oggi sono incollati sempre ad uno schermo tv o smartphone, una foto su Instagram vale più di una chiacchiera tra amici .

Allora come dice lo stesso Spielberg dobbiamo insegnare ai ragazzi come si usano  e come ci si muove in quella giungla senza regole, dove tutto è possibile.

Ci sono veri e propri corsi per i genitori , per poter essere al passo con i tempi, per conoscere regole e trucchi, perché il web non è solo un post, non è solo un like... il web come lo utilizzano i nostri ragazzi può diventare pericoloso. Non facciamo i genitori sapienti, ma informiamoci.

Un social non vale più di una vita umana.