"Non ho segnato molti gol durante la mia carriera, sono stati però tutti belli da vedere e soprattutto importanti, spesso decisivi. In dieci giorni, nel 1989, i più significativi: grazie a due calci di punizione io e i miei compagni abbiamo conquistato prima l'Europa e poi il mondo e soprattutto io ho conquistato un posto speciale nel cuore e nei ricordi di tutti i tifosi.

Ho battuto il grande Zubizarreta, numero uno del Barcellona, ed è arrivata la Supercoppa Europea. Poi, il 17 Dicembre, il secondo regalo per il Milan e per me con quel tiro al 119' grazie a cui sono entrato nella storia del calcio: palla che termina alle spalle dell'estroso portiere Higuita e Milan che batte Atletico Nacional di Medellin 1 a 0 ai tempi supplementari. La Coppa Intercontinentale era nostra; eravamo sul tetto del mondo."

L'1 gennaio ha compiuto gli anni Alberico 'Chicco' Evani, polivalente interprete del Milan degli immortali, giocatore duttile e intelligente, capace di calarsi alla perfezione in ogni dimensione tattica risultando sempre affidabile, sia quando impiegato da terzino che nel ruolo di centrocampista.