Deficit al 5,4%, in calo i risparmi degli italiani
di Marco D'Adamo
Stabile la pressione fiscale, mentre l'aumento della spesa al consumo si contiene.
Peggiorano le condizioni economiche degli italiani che vedono calare il potere di acquisto dello 0,2%, una propensione al risparmio del 6,3%.
Il reddito delle famiglie consumatrici è diminuito dello 0,1% con il caro-vita sono propensi ad eccedere ai risparmi.
Il deficit pubblico in rapporto al PIL è stato del -5,4%. Il saldo principale, indebitamente al netto degli interessi passivi, è stato negativo. In Italia nella seconda parte del trimestre la pressione fiscale è stata del 42%.
Un tasso ai minimi di sempre, ad eccezione il 4,7% nell'ultimo trimestre 2022 per il picco inflazione e 6,1% dell'ultima parte del 2012, quando era deflagrata la crisi dei debiti sovrani.
Fra aprile e giugno il tasso di investimento è di circa 8% in ribasso dello 0,2% rispetto al trimestre precedente. Per le società non finanziarie il tasso di investimento è di circa 22,7% stazionario rispetto al periodo precedente.