Secondo il Giornale in edicola questo mercoledì, sarebbero complessivamente circa 500mila le disdette di abbonamenti Dazn e Sky per vedere le partite della Serie A.

Come il Giornale sia arrivato a stabilire tale cifra o chi gliel'abbia fornita, non è stato comunicato... ma non è cosa di cui ci dobbiamo stupire, vista la fonte.

Comunque un elemento di verità, in ogni caso, è presente. Dopo che alla Juventus sono stati assegnati 15 punti di penalizzazione in classifica per le plusvalenze fittizie, tra le forme di protesta messe in atto dai suoi tifosi, quella che ha raccolto maggiore adesione riguarda le pay-tv, con  l'hashtag #DisdettaDaznSky lanciato via social.

In pratica, i tifosi della Juventus, abituati a vincere sempre e comunque senza scandalizzarsi del come (prima delle performance di Moggi & Co. sanzionate in Calciopoli, c'è anche lo scandalo doping della Juventus di Lippi, finito in cavalleria e di cui nessuno sembra ricordarsi) adesso si indignano perché la loro squadra avrebbe dovuto trarre vantaggio (falsificando i bilanci) nel mettere sotto contratto giocatori che altrimenti non avrebbe potuto permettersi... alterando pertanto l'andamento delle competizioni a cui ha preso parte.

Ma per uno juventino doc, cose simili sono quisquilie, pinzillacchere... l'importante è vincere, il come è irrilevante.

Per questo, adesso, protestano minacciando e facendo disdette degli abbonamenti alle pay tv, per affermare - senza rendersene conto - il principio che alla loro squadra deve esser concesso di fare un po' quel che gli pare... perché è la Juventus!

Oltre che ricattatori (di fatto), sono in tutto e per tutto simili a quei bambini che quando giocavi a calcio in cortile con loro e non vincevano prendevano il pallone e se ne andavano. Dei veri sportivi.

Ma l'aspetto ancor più paradossale della vicenda è che disdicendo e non facendo più abbonamenti per vedere le partite di calcio, non fanno altro che diminuire il valore della vendita dei prossimi diritti tv, togliendo pertanto ossigeno soprattutto alla loro stessa squadra, oberata di centinaia di milioni di debiti.

Morale. Un vero sportivo dovrebbe ringraziare chi ha sanzionato la Juventus (che pur dicendo di essere estranea a qualsiasi reato sportivo, ha intanto azzerato la propria dirigenza, sostituendola di sana pianta con persone nuove) perché vuole vincere in maniera corretta. Uno juventino, evidentemente, vuole solo vincere, anche fregandosene se alla base della vittoria della sua squadra c'è una truffa ai danni delle concorrenti. Complimenti.