Sostituzione e messa in sicurezza immediata di pali della pubblica illuminazione nelle frazioni di Santa Marina, Bastione, Scaccia e San Marco è quanto chiede in una mozione il Consigliere Damiano Maisano, che, facendone portavoce di numerose segnalazioni ricevute da diversi cittadini, segnala che “molti pali di illuminazione pubblica/stradale presentano gravissime criticità con la base dell’ancoraggio a terra degli stessi totalmente arrugginita con crepe profonde, aperture ai fianchi con cavi di corrente visibili e pendenti verso l’esterno, tappi mancanti avvolti con il nastro isolante, lampade e portalampade all’estremità in altezza dei pali avvolti con del ferro filato e nastro isolante, cavi di messa a terra mancanti, pali curvati pronti a cadere e altro”.
Tutto ciò – prosegue Maisano – determina un potenziale pericolo imminente di caduta, rappresentando quindi un serio rischio per l’incolumità pubblica. Peraltro – aggiunge – molti di essi si trovano a ridosso dei marciapiedi, di piazzette, di abitazioni, nelle vicinanze delle scuole, mentre in diversi tratti sono addirittura mancanti con visibile taglio/rottura alla base degli stessi. Maisano produce anche una documentazione fotografica riguardante i pali a rischio nelle vie Santa Marina, Piazza Pozzo, Bastione. San Marco, San Leone II° Papa, Garrisi, Scaccia, Torretta, Orgaz, Badessa, Pezza del Pioppo, Dei Gigli e Feliciata, quantificandoli per un totale di ben 136. Da qui la richiesta al Sindaco e alla Giunta di attivarsi subito attraverso gli uffici competenti, per porre in essere tutte le procedure necessarie per mettere in sicurezza tutti i pali dell’illuminazione pubblica/stradale segnalati, intercettando le somme in bilancio o altro, per programmare nell’immediato la loro sostituzione, considerando anche, nell’ottica del risparmio energetico, l’installazione delle lampade a led ed a ripristinare la funzionalità di quelli mancanti con l’installazione di nuovi pali.
Valorizzare l’intersezione tra la Via Olivarella Nazionale e Via Della Concordia in particolare Via Palermo, Via Agrigento e Via Erice e tutte le caratteristiche viuzze, che precedono l’intersezione, è quanto auspica il Consigliere di Forza Italia Stagno Giuseppe assieme ai colleghi di partito Alessandro Oliva, Santino Saraò, Valentina Cocuzza e Maurizio Capone, invitando l’Amministrazione comunale di Milazzo e quella di San Filippo ad investire, nell’ambito del percorso di rigenerazione urbana, risorse per migliorare il decoro di queste zone. Essi mettono in evidenza il problema dell’intersezione Via Nazionale/Via Della Concordia, un incrocio ad alto scorrimento, dove soprattutto nelle ore serali i cittadini si lamentano per la velocità delle autovetture, che vi transitano.
Per tale motivo si chiede ai Comuni di valutare la creazione di una rotonda nel punto d’incontro con le vie dotandola possibilmente di strisce pedonali col fine di garantire ai pedoni un attraversamento sicuro. In queste due frazioni – affermano – ricadono tre delle principali “porte di accesso” alla Città, ossia l’inizio dell’Asse Viario e il bivio tra la Strada Statale 113 e la Strada Provinciale 67 (cosiddette, “quattro strade”). Il traffico intenso e l’assenza di adeguati passaggi e aree pedonali impediscono una fruizione libera e priva di rischi dello spazio urbano.
L’assenza di adeguate fonti d’illuminazione e addirittura la mancata manutenzione di impianti illuminanti da anni ormai deteriorati, determinano situazioni di pericolo e insicurezza tra cittadini e automobilisti. Considerato il ruolo guida, che la Città di Milazzo deve rivendicare, nella pianificazione territoriale attuale e futura del Comprensorio della Valle del Mela si chiede un tavolo di programmazione interistituzionale, coinvolgendo l’ANAS, la Città Metropolitana di Messina e tutti i soggetti pubblici e privati eventualmente coinvolti, per risolvere i problemi di viabilità e vivibilità delle frazioni di Olivarella e Corriolo, prevedendo la realizzazione di rotatorie, marciapiedi e attraversamenti pedonali, anche nell’ottica di migliorare l’accessibilità alle aree commerciali; ripristinare gli impianti illuminanti non funzionanti e prevederne l’installazione di nuovi e più efficienti; migliorare il decoro urbano, la pulizia, l’ordine, la sicurezza di queste aree di accesso alla Città”.
Il Consigliere Santino Saraò ha presentato una bozza di Regolamento per far istituire a distanza di diversi anni, nuovamente il “mercato del contadino”, ritenuta un’opportunità importante per i cittadini. Il regolamento di 16 articoli dopo i pareri dei dirigenti, dovrà essere approvato dal Consiglio comunale: in quell’occasione dovrà essere individuata una sede idonea visto che l’ex Pescheria oggi non consente più di allestire gli stand vista l’apertura di diversi ritrovi.
«Mi auguro che si arrivi presto a definire la questione – ha detto Saraò – e si possa dar seguito al mercato del contadino, che per me è una misura anticrisi, per portare direttamente dai campi alla tavola prodotti di qualità del territorio con un occhio al risparmio».