Consultando su Facebook  la pagina di "Educare al rispetto", troverete un'osservazione piuttosto interessante, oltre che sconcertante e vera: i bambini, quelli che sono in isolamento fiduciario, sono tagliati fuori dal mondo della scuola. Chi scrive è  Maria Amantea, una docente (e criminologa) esperta in materia  di didattica innovativa.

L'insegnante ha colto un aspetto da non sottovalutare:

  • Quando una classe è in quarantena, si applica la DAD (lezioni sincrone con la presenza del docente durante le ore  online  ed asincrone con apprendimento autonomo, con il materiale inviato dai docenti.)
  • Si sottolinea come nel primo lookdwn i docenti, indipendentemente dalla contrattazione in materia, si siano adoperati per limitare il distanziamento.

I bambini in isolamento fiduciario, non hanno più alcun contatto virtuale con la classe e i compagni. Isolamento che  si protrae se il Covid si trasmette da un familiare all'altro.

  • E' azzerata la  didattica digitale.
  • E' venuta meno la socializzazione anche virtuale a discapito della continuità educativa e dell'apprendimento.
  • Nessun contatto di video call con il  gruppo classe e gli insegnanti.
  • Nessun sviluppo o consolidamento della relazione.
  • Il contatto è rimesso alla discrezionalità dei compagni e del docente fuori dal contesto scuola.
  • Alcuni bambini ricevono compiti e materiale di video spiegazioni. E' facoltativo darli ed eseguirli.

Secondo quanto scritto dalla docente, sarebbe sufficiente per qualche ora al giorno, applicare  una didattica Simultanea. Collegandosi per qualche ora a Google Meet dalla classe, anche per condividere semplicemente i compiti, così si rispetterebbe il desiderio e i diritti  dei bambini di essere uniti e di facilitare l' apprendimento attraverso il canale dell'affettività.

  • A quanto pare ciò non è possibile, perchè  non previsto nel DPCM nonostante la richiesta dei genitori e l'autonomia delle scuole.

Basterebbe una piccola integrazione al DPCM e lasciare la discrezionalità alle scuole di applicare la D.I.S. ( Didattica-Inclusiva-Simultanea).

  • L'idea falsata o meno dell'abbandono può comportare seri disagi psicologici.

Nell'attesa dei futuri sportelli psicologici  aiutiamo le "Insegnanti ad essere nel senso più nobile del temine delle "Maestre" facendo circolare il più possibile questo articolo, perché chi può faccia qualcosa.

Quando i bambini giocano a nascondino è perché sanno che qualcuno li andrà a cercare. Non perdiamoli di vista.

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