Secondo l'intelligence britannica, nel sud dell'Ucraina, la Russia avrebbe costruito 2 ponti di barche ed un sistema di traghetti per collegare la parte settentrionale della città di Kherson e dell'omonimo oblast a seguito dei danni  al ponte Antonivsky, a conferma delle difficoltà logistiche che i russi stanno iniziando ad incontrare a nord della Crimea.

In compenso, l'esercito di Mosca, quest'oggi ha fatto registrare un parziale successo nei pressi di Bakhmut nell'oblast di Donetsk. Secondo lo stato maggiore ucraino, le forze russe si sono trincerate nel villaggio di Semyhiria con l'intenzione di lanciare un'offensiva contro le città di Bakhmut e Avdiivka.  

Il vice primo ministro Iryna Vereshchuk ha annunciato l'evacuazione dei civili dall'oblast di Donetsk. 200.000 le persone da evacuare perché i russi hanno bombardato le infrastrutture che forniscono energia per il riscaldamento e, per la stagione fredda, Kiev non è in grado di garantire elettricità e gas alla popolazione. 

Nel bollettino diffuso oggi, questi i nuovi numeri delle perdite subite dai russi in Ucraina dallo scorso 24 febbraio:  40.670 soldati, 1.759 carri armati, 3.995 veicoli corazzati da combattimento, 906 sistemi di artiglieria, 258 sistemi di lancio multiplo di razzi, 117 sistemi di difesa aerea, 190 elicotteri, 222 aeroplani, 733 droni e 15 imbarcazioni.

Gazprom quest'oggi ha dichiarato di aver interrotto le forniture di gas alla Lettonia, motivando la decisione per violazione del contratto di fornitura. La società russa non ha specificato quale condizione dell'accordo fosse stata violata. Ieri la società energetica lettone, Latvijas Gaze, aveva dichiarato di aver pagato in euro anziché in rubli il gas russo.

Il segretario di Stato americano Antony Blinken in una telefonata con il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha espresso la speranza che le prime navi con il grano possano lasciare i porti ucraini senza ulteriori ritardi.

Blinken ha espresso anche il cordoglio degli Stati Uniti per l'uccisione di oltre 50 soldati ucraini reclusi nel campo di prigionia di Olenivka. "Il Segretario ha riaffermato l'impegno degli Stati Uniti a ritenere la Russia responsabile delle atrocità commesse dalle sue forze contro il popolo ucraino", ha affermato il portavoce Price.