Il governo del cambiamento in guerra contro un'altra nave di una Ong, la Mission Lifeline
Adesso l'appiglio è la bandiera: "La NAVE FUORILEGGE Lifeline (Ong tedesca che usa finta bandiera olandese e mi diede del “fascista”) è ora in acque di Malta, col suo carico illegale di 239 immigrati. Per la sicurezza di equipaggio e passeggeri abbiamo chiesto che Malta apra finalmente i suoi porti.
Chiaro che poi quella nave dovrà essere sequestrata, ed il suo equipaggio fermato."
Questo è quanto il ministro dell'Interno itinerante Matteo Salvini, in giro per l'Italia impegnato nella sua campagna elettorale, ha ripetuto sul suo canale di comunicazione privilegiato, Facebook, sottolineando un altro aspetto per il suo popolo di adepti.
Poco importa che la nave avesse già pubblicato in precedenza i documenti di registrazione. Ormai non è olandese, lo ha confermato Salvini e questo basta.
Il problema, però, rimane. Ed il problema sono le oltre 200 persone presenti a bordo. Ormai, è evidente, che ogni salvataggio in mare sarà un problema dato in pasto all'opinione pubblica in base alle necessità di propaganda di 5 Stelle e Lega che, adesso, hanno deciso, da ottimi alleati di governo, di contendersi i simpatizzanti giocando sulla pelle dei migranti, che tanto non votano perché stranieri e che possono essere usati a piacimento, sempre, e ci mancherebbe che così non fosse, nel pieno rispetto della vita umana.
Ricordate il coro dell'atto secondo del Conte di Carmagnola del Manzoni? "S'ode a destra uno squillo di tromba; a sinistra risponde uno squillo..."
Dato che i migranti sono una merce anche per i "trafficanti" della politica, a Salvini risponde così il 5 Stelle Toninelli, in una vicenda ormai destinata ad essere la ripetizione della vicenda Aquarius.
"La nave Ong Lifeline continua a navigare con il suo carico di migranti in condizioni di illegalità, secondo quanto ci riferisce ufficialmente il governo olandese - dichiara il ministro dei Trasporti.
È entrata in acque maltesi e, ora, La Valletta non può girarsi dall'altra parte. Inoltre, grazie alle nostre pressioni, l'Europa ha finalmente battuto un colpo: un aereo di Frontex ha intercettato l'imbarcazione."
Adesso, quindi, l'illegalità è la chiave per giustificare la guerra alle Ong e ai migranti. Addirittura, Toninelli ha avuto pure il coraggio di affermare che alla Guardia Costiera libica è stato impedito di "soccorrere" i "richiedenti asilo" adesso a bordo della Lifeline, il cui equipaggio è stato definito totalmente irresponsabile perché la nave su cui opera - in base a quanto lui afferma - potrebbe contenere al massimo 50 persone.
Però, allo stesso tempo, il ministro Toninelli non ha spiegato perché il servizio di soccorso in mare della Guardia Costiera italiana permise che sull'Aquarius, una settimana fa, venissero trasbordate 400 persone... superando abbondantemente la capacità di accoglienza della nave. Perché, in quel caso, non vi è stata irresponsabilità?
E non dimentichiamo che i libici, autori di qualsiasi nefandezza contro i migranti, adesso, secondo Toninelli, sono diventati esempio di legalità, anche se però su questo tema il ministro è stato avaro di spiegazioni!
In ogni caso, Toninelli dice che adesso ci penserà l'Europa ad occuparsi di quei migranti. Infatti, se l'aereo inviato da Frontex, come da lui annunciato, stabilirà che la nave Lifeline si troverà in acque maltesi, sarà Malta a dover intervenire ed accogliere i migranti a bordo. Vedremo.
In ogni caso, c'è da esserne sicuri, ci sarà, prossimamente, una nuova nave contro cui dar battaglia... in attesa di un nuovo nemico che Salvini possa giudicare all'altezza delle sue esigenze di propaganda.
I 5 Stelle, naturalmente, anche in quel caso si accoderanno.