Quando si riunirà verso metà del mese, la BCE si troverà di fronte a un compito molto difficile.

Nonostante i forti rialzi dei tassi, l'inflazione sta scendendo troppo lentamente ed è ancora più del doppio rispetto al target. Ma alzare ancora il costo del denaro potrebbe spingere l'economia in recessione.

A Francoforte si rendono conto che gli oneri finanziari sono ormai ad un livello prossimo all'insostenibilità, con i finanziamenti per le imprese (anche le migliori) che sono adesso costosissimi. Il relative volatility index RVI è cresciuto nell’ultimo anno tanto da mettere sotto pressione la stabilità finanziaria delle aziende. Alzare ancora i tassi potrebbe dare il colpo di grazia all’economia, innescando una fase di recessione e di incertezza economica.

Se la BCE guardasse al fatto che l’inflazione sta calando, potrebbe decidere di fermarsi un attimo e stare a guardare i dati del prossimo mese. Se invece dovesse focalizzarsi sul ritmo con cui sta scendendo (molto più lento del previsto), allora i falchi potrebbero prevalere nella decisione finale.