Dopo aver verificato che il loro svolgimento non coincidesse con altri eventi sportivi già programmati o riprogrammati, il  Comitato Olimpico Internazionale (CIO) si è riunito lunedì ed ha comunicato ufficialmente che i Giochi olimpici di Tokyo 2020 - il nome rimarrà invariato - inizieranno il 23 luglio 2021 e si concluderanno il successivo 8 agosto. I Giochi Paralimpici, originariamente previsti per il 24 agosto 2020, inizieranno il 24 agosto 2021 per concludersi il 5 settembre.

Questo è stato il commento alla decisione da parte del presidente del CIO Thomas Bach: "Sono fiducioso che, collaborando insieme al comitato organizzatore di Tokyo 2020, al governo metropolitano di Tokyo, al governo giapponese e a tutti i nostri stakeholder, potremo far fronte a questa sfida senza precedenti. L'umanità si trova attualmente in un tunnel buio. Questi Giochi Olimpici di Tokyo 2020 possono essere la luce alla fine di questo tunnel."

Gli atleti che già si erano qualificati in precedenza non perderanno il loro "biglietto" per Tokyo, mentre i posti ancora disponibili potranno essere conquistati con le gare di qualificazione che si disputeranno nei prossimi mesi. Meno certezze per coloro che già avevano acquistato i biglietti per l'evento, anche se saranno previsti rimborsi nel caso non venisse confermata la loro validità.

In passato, i Giochi olimpici sono stati annullati nel 1916 (Berlino) a causa della prima guerra mondiale e ancora nel 1940 (previsti a Tokyo) e nel 1944 (Londra) per la seconda guerra mondiale. Poi, i boicottaggi della guerra fredda hanno influito negativamente sulle edizioni dei Giochi estivi di Mosca e Los Angeles del 1980 e 1984.