Dopo due anni da questi tre post, oggi la nostra informazione, si risveglia da una sorta di torpore, ovviamente polarizzando il discorso tra "trattamento dell’obesità e farmaci" vs "corretta alimentazione". Che poi si tratti di farmaci e meccanismi d’azione conosciuti da qualche anno, poco importa.

Siamo alle solite, si mescolano le carte senza poi girarle realmente sul tavolo. meglio dire e non dire, navigare in superficie, con una intervista di due minuti tra un canale ed un altro, con il risultato di creare solo ulteriore confusione e false aspettative.

Le motivazioni che spingono le persone a tentare di perdere peso, specialmente se già affette da altre patologie, potrebbero rappresentare il punto da cui partire per considerare clinicamente l’obesità alla stregua di una “malattia”.

Diventerebbe quindi evidente come attribuire TUTTE le responsabilità unicamente a comportamenti alimentari e di stile di vita scorretti, potrebbe rivelarsi un esercizio sterile, in luogo di complesse disfunzionalità biochimiche sempre più indagate dalla moderna ricerca bio-medico-farmaceutica.

Per questi motivi rimando al link dei tre post: “per maggiori approfondimenti” che troverete in basso.