No, nessuno ne ha parlato. Nonostante ciò, a Torino oggi hanno manifestato i No Tav ed in piazza erano più di quanti a Roma fossero presenti per applaudire Salvini e, soprattutto, erano più di quelli che, poco tempo fa, si erano dati appuntamento nel capoluogo piemontese per manifestare a favore della Tav.

I No Tav si sono ritrovati nel primo pomeriggio in piazza Statuto e da lì hanno sfilato in corteo per le vie di Torino fino a piazza Castello, dove dal palco si sono alternati gli interventi.

Secondo gli organizzatori, va ricordato sempre propensi ad abbondare per eccesso, erano 70mila le persone in piazza che hanno manifestato contro le grandi opere, a favore della messa in sicurezza dei territori, per la scuola, la sanità, i servizi, un futuro decente per i giovani... come temi da cui deve passare l'avvenire del nostro Paese, per "un futuro radicalmente diverso dalla catastrofe economica, ecologica ed etica a cui ci ha portato una classe dirigente alla canna del gas".

Questi i temi che i No Tav hanno contrapposto a quelli, peraltro soprattutto ideologici, delle "madamin" pro Tav, schieratesi a favore delle grandi opere in genere, solo in quanto utili a far smuovere i denari, al di là della loro effettiva necessità.

 


Ed oggi a lottare contro le grandi opere ritenute inutili anche i No Tap a Melendugno, scesi in strada a migliaia per ricordare i l loro no al gasdotto che attraverserà il territorio di quel comune.