Le stime preliminari fornite dall'Istat, indicano che a febbraio, l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività (NIC), esclusi i tabacchi, ha registrato un aumento del +0,1% su base mensile e del +0,8% su base annua, come nel mese precedente.


La stabilità dell'inflazione riflette le tendenze contrastanti di diversi gruppi di spesa: i prezzi degli alimenti non lavorati e lavorati, degli altri beni, dei servizi relativi ai trasporti, dei servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona e dei servizi relativi all'abitazione sono in rallentamento; d'altro canto, si attenua la diminuzione dei prezzi degli energetici non regolamentati e regolamentati, mentre accelerano quelli dei tabacchi e dei servizi relativi alle comunicazioni.

Nel mese di febbraio, l'inflazione di fondo, escludendo gli energetici e gli alimentari freschi, rallenta dal +2,7% al +2,4%, e quella escludendo solo i beni energetici dal +3% al +2,7%.


La dinamica tendenziale dei prezzi dei beni rimane stabile (a -0,7%), così come quella dei servizi (a +2,9%), mantenendo il differenziale inflazionistico tra il settore dei servizi e quello dei beni a +3,6 punti percentuali.

I prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona rallentano su base tendenziale dal +5,1% al +3,7%, così come quelli dei prodotti ad alta frequenza d'acquisto (dal +3,5% di gennaio al +2,9%).


La variazione congiunturale dell'indice generale risente delle dinamiche opposte di diverse componenti, tra cui: da un lato, l'aumento dei prezzi dei tabacchi, dei servizi relativi alle comunicazioni, dei servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona e dei servizi relativi ai trasporti; dall'altro, la diminuzione dei prezzi degli energetici regolamentati e non regolamentati e degli alimenti non lavorati.


L'inflazione acquisita per il 2024 è pari a +0,5% per l'indice generale e a +1,1% per la componente di fondo.


Secondo le stime preliminari, l'indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) registra un aumento del +0,1% su base mensile e dello 0,9% su base annua, stabile rispetto al mese precedente.