L’Assemblea della Lega Serie A, svoltasi in presenza questa mattina alle ore 11.30, è stata presieduta dal vicepresidente Luca Percassi, accolto con un applauso da tutte le Società al momento del suo discorso introduttivo.

Al termine della riunione lo stesso Luca Percassi ha parlato con i media: “Oggi ho trovato un clima estremamente costruttivo e collaborativo da parte di tutti i Club, che hanno mostrato una grande unità di intenti. Siamo quindi fiduciosi che da qui in avanti si possa tornare a dialogare in maniera semplice, in modo che la Lega Serie A torni ad essere il motore del calcio. La mia elezione è stata necessaria per garantire la continuità dell’Assemblea e degli organi sociali e stiamo lavorando affinché la Lega Serie A continui il suo percorso di miglioramento e crescita”.

La nomina di un vicepresidente di Lega, carica finora rimasta scoperta, si è resa necessaria dopo le dimissioni dell'ormai ex presidente Dal Pino, da lui giustificate per esigenze personali:"In gennaio ho trasferito in California il centro della mia vita professionale e familiare. È pertanto impossibile continuare nel mio ruolo di Presidente della Serie A".

In realtà il vero motivo è dovuto al fatto di non esser riuscito a far accettare tutti quelli che lui, dall'inizio del suo mandato, ha etichettato tra i temi critici della Governance della Serie A: la creazione di una Media Company e l’ingresso nel capitale dei fondi di Private Equity.

Per quanto riguarda la Media Company il  progetto è andato avanti con la creazione del centro IBC di Lissone, mentre la proposta dei fondi si è invece arenata:"Ho provato a proporre idee e innovazione in un contesto resistente al cambiamento", ha dichiarato Dal Pino.

Non sapendo a quale santo votarsi per sostituire Dal Pino, i vertici del pallone, invece che ad un tecnico, stavolta sembrano intenzionati a rivolgersi ad un politic, tanto da tirare in ballo persino Casini che ultimamente sembra tra i gettonabili per un incarico da presidente... qualunque sia la presidenza. L'interessato avrebbe cortesemente rifiutato. Allora le attenzioni si sarebbero spostate su Veltroni...

Difficile però poter affermare con certezza se tali intenzioni siano reali o piuttosto frutto della necessità di certa stampa di fare sempre e comunque clamore... In ogni caso ne sapremo di più in futuro.