In attesa dei prossimi incontri, con la vittoria di venerdì sera per 3-1 sull'Inter, la Lazio si è portata in vetta alla classifica di Serie A con 7 punti, uno in più dei nerazzurri, rimasti fermi a 6.

Dopo una fase di studio che è durata per quasi tutto il primo tempo, la partita si è vivacizzata solo dopo il vantaggio ottenuto dai padroni di casa con il gol di Felipe Anderson realizzato al 40' con un colpo di testa su assist di Milinkovic-Savic.

A inizio ripresa Lautaro Martinez riporta in parità il risultato, grazie ad una palla vagante a seguito di una mischia in area. Nel momento in cui l'Inter tenta il sorpasso, la Lazio ritrova il vantaggio al 75' con un tiro incredibile di Luis Alberto che da fuori area mette la palla all'incrocio sul palo opposto a quello in cui Handanovic era piazzato. 

Il gol che ha messo al riparo la Lazio da eventuali rimonte è arrivato all'86' con un bellissimo tiro a giro di Pedro, ancora una volta sul secondo palo. 

Con questa sconfitta, l'Inter interrompe una serie di 6 successi consecutivi in Serie A , tornando a subire 3 gol in trasferta dopo quasi un anno (l'ultima volta era stato sempre contro la Lazio di Sarri). Nonostante il risultato, che poteva anche esser più rotondo se non fosse stato per un paio di interventi di Handanovic, non si può dire che la Lazio abbia "asfaltato" l'Inter, ma che sia stata invece più cinica o, meglio ancora, più clinica nell'aver saputo sfruttare le occasioni che le sono capitate. La squadra di Inzaghi non ha ancora a disposizione il miglior Lukaku, ammesso che si possa rivedere quello che metteva in campo l'Inter di Conte, e ha problemi di copertura sulla fascia destra destra con Darmian che sembra l'ombra di quello delle passate stagioni.


Queste le parole del tecnico biancoceleste, Maurizio Sarri, rilasciate al termine dell'incontro:

"La grande soddisfazione è l'enorme impegno dei ragazzi in questo momento. Abbiamo disputato una grande partita: non ci deve accontentarci, bensì deve essere una spinta per proseguire nell'ottimo inizio di stagione.La partita di Torino è stata sottovalutata, i granata sono ostici da affrontare, sono ostici. Non abbiamo tradotto le palle-gol in rete, ma la prestazione c'è stata. Questa sera abbiamo sofferto il caldo più che contro il Bologna a causa dell'elevato tasso di umidità.Nelle doppie sedute si lavorano i particolari, se ora ci stiamo riuscendo è perché ci stiamo allenando meglio. A me non piace giocare ogni tre giorni, è un calcio usa e getta che a me non fa impazzire.Nel primo tempo, nella fase di impostazione, dovevamo aprirci di più con gli interni, gli esterni d'attacco pressavano male, ma i ragazzi sono stati bravi a mettere tutto a posto a partita in corso. È stata una prestazione di alto livello, sono felice per i ragazzi e per il pubblico perché vedere un Olimpico così è uno spettacolo.Abbiamo un passato pericoloso dal punto di vista della continuità, spegnendoci nei momenti più impensabili: dovremo gestire bene il risultato di questa sera".


Questo, invece, è stato il commento del tecnico dell'Inter, Simone Inzaghi:

"È una sconfitta che fa male, perché è stata una partita equilibrata e combattuta, decisa da un episodio. Abbiamo affrontato un avversario forte e di grande qualità, ma il gol del 2-1 ha cambiato la partita. Dovevamo avere più cattiveria per trovare l'episodio a nostro favore che avrebbe ribaltato la partita.Dopo il 2-1 abbiamo creato alcune occasioni, ma soprattutto nel primo tempo avevamo tenuto bene il campo. Conosciamo la Lazio e avevamo preparato bene il match: nei primi 45 minuti abbiamo limitato le loro ripartenze e creato delle azioni interessanti, ma sull'1-1 c'era bisogno di fare qualcosa in più.Domani analizzeremo la sconfitta, ma in questo genere di partite ci vogliono più cattiveria e determinazione. Il calcio purtroppo è così: se avessimo segnato il 2-1 prima del grande gol di Luis Alberto sarebbe finita diversamente".


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