TEST D'INGRESSO PER PRETI, KRIENKE: "LA CHIESA CAPISCE CHE DA SOLA NON CE LA PUÒ FARE"...
Per il professore alla Facoltà di teologia dell'Usi, le misure proposte dalla Chiesa svizzera per prevenire casi di abusi indicano un significativo cambio di approccio nell'affrontare la questione.Non basterà più la vocazione. Per fare il prete in Svizzera, presto servirà superare un test attitudinale e psicologico d’ingresso. L'obiettivo è evitare che la tunica venga indossata da persone potenzialmente pericolose. Nel corso di una tavola rotonda, ieri a Zurigo la Conferenza dei vescovi svizzeri, la Conferenza centrale cattolica romana e la Conferenza delle unioni degli ordini religiosi hanno fatto il punto sullo stato dei lavori per prevenire futuri casi di abusi sessuali nella Chiesa.  (Fonte: ticinonews.ch) 

Per il Movimento Internazionale dei sacerdoti sposati, il commento del teologo Krienke pubblicato su ticinonews è riduttivo e l'approccio della Chiesa Svizzera non risolve la crisi dei preti: seve al più presto reintrodurre i preti sposati al ministero.