Vocatio "non rappresenta i preti sposati italiani"
In merito alle polemiche sui preti sposati sollevate dal Papa emerito, Benedetto XVI, e sull’apertura del celibato dell’ultimo Sinodo sull’Amazzonia, che si era espresso favorevolmente, c’è una dichiarazione congiunta di Rosario Mocciaro, Presidente Vocatio, e di Samuele Ciambriello, del Direttivo Nazionale Vocatio.
La dirigenza di Vocatio e molti preti del Movimento per anni in alcuni casi hanno cercato di ostacolare minandolo alla radice l'impegno dei sacerdoti sposati per i diritti civili e religiosi nella Chiesa.
Per don Serrone il Movimento Vocatio non rappresenta i preti sposati italiani.
"La questione in gioco non è solo l'obbligatoreità del celibato: si tratta della possibilità urgente di riammettere al ministero attivo i preti sposati che hanno un regolare percorso canonico di dispensa dagli obblighi del celibato e matrimonio religioso con un percorso previsto dal Diritto Canonico. Sono una grande ricchezza per la Chiesa Cattolica".