"Cari pensionati, tenetevi forte: per quanti di voi prendono la minima, con la legge di Bilancio di Meloni arriva una svolta da 3 euro al mese in più sul conto! In pratica, 10 centesimi al giorno. Proprio così.Ricordate quando i vertici di questo Governo promettevano pensioni minime a 1.000 euro al mese? Mentre il caro vita costringe lavoratori e pensionati a rinunciare persino alle cure, il Governo fa l’elemosina. Senza pudore".
Così il presidente del M5s, Giuseppe Conte, ha commentato quanto destinato dal Governo Meloni nel testo della prossima legge di bilancio, firmato da Mattarella, e presentato alla Camera
Per le pensioni di importo pari o inferiore al trattamento minimo nel 2025 ci sarà un incremento del 2,2% e dell'1,3% nel 2026. Le pensioni minime, pertanto, dagli attuali 614,77 euro arriveranno a toccare l'iperbolica cifra di 617,9 euro, a seguito di un aumento di poco più di 3 euro!
Evidentemente, i pensionati e le pensionate della Cgil già sapevano che cosa sarebbe accaduto e così, dal 28 al 31 ottobre avevano già stabilito di presentarsi nelle piazze di tutta Italia per protestare contro la legge di bilancio ritenuta inadeguata.
E per chi avesse bisogno di ricorrere alle prestazioni sanitarie, sappia che l'incremento di spesa per il 2025 è di 1,3 miliardi di euro... il che è difficile pensare che possa smaltire le prestazioni in coda da più di 12 mesi.
Chi vuole si potrà esaltare con un bonus per i bimbi nati o adottati dal 2025, per i quali saranno elargiti ben 1000 euro... una tantum. E dopo?
In compenso, però, Meloni non si è dimenticata di incrementare il finanziamento del fondo per le iniziative parlamentari con 120 milioni nel 2025 che saliranno a 200 milioni a decorrere dal 2026!