A gennaio 2025, l'economia italiana mostra segnali di vitalità, con una crescita diffusa del fatturato sia nel settore industriale che in quello dei servizi. I dati, corretti per fattori stagionali e calendario, rivelano un andamento positivo su base mensile, trimestrale e annuale, nonostante alcune criticità settoriali.
Il comparto industriale segna a gennaio un +3,8% in valore e un +4% in volume rispetto a dicembre 2024, trainato sia dal mercato interno (+3,9% in valore e volume) che da quello estero (+3,6% in valore e +4,4% in volume). Gli incrementi più marcati si registrano nei beni intermedi (+4,2%), strumentali (+4,0%) e di consumo (+3,8%), mentre l'energia cresce solo dello 0,3%.
Anche i servizi confermano una tendenza positiva, seppur più moderata: +1,2% in valore e +0,9% in volume. Il commercio all'ingrosso avanza dello 0,9% in valore, mentre gli “altri servizi” (trasporti, logistica, ICT) registrano un +1,6% in valore e +1,3% in volume. Unica eccezione è il settore di alloggio e ristorazione, in lieve calo rispetto al mese precedente.
Nel trimestre novembre 2024-gennaio 2025, l'industria mantiene un andamento solido, con +1,2% in valore e +1,1% in volume, mentre i servizi segnano un +0,8% in valore e +0,7% in volume. Questa continuità sottolinea una ripresa strutturale, sostenuta dalla domanda interna e dalle esportazioni.
Su base annua (gennaio 2025 rispetto a gennaio 2024), il fatturato industriale corretto per i giorni lavorativi (21 vs. 22 nel 2024) cresce dell'1,7% in valore e dello 0,9% in volume. Il mercato estero si distingue con un +2,5% in valore e +2,9% in volume, contro una stagnazione del mercato interno in volume.
- Beni di consumo: +5,6% in valore (trainati da elettronica e abbigliamento).
- Beni intermedi: +2%.
- Criticità: Beni strumentali (-2,0%) ed energia (-2,9%), penalizzati da cali della domanda e transizione verde.
Nei servizi, il trend annuo è positivo (+3,0% in valore, +0,7% in volume), con gli “altri servizi” in netto rialzo (+5,1% in valore), mentre il commercio all'ingrosso segna un +1,1% in valore ma stagnazione in volume.