Sono partita con la canzone chiusa in una valigia: intervista a LIDIA DI PAOLA
Si sono conclusi con successo i contest ideati e curati dal produttore Mario Greco (Sanremo Discovery e Television Song Contest 2022 ) e abbiamo chiesto a tutti gli emergenti che vi hanno partecipato di raccontare su quella emozione di salire sul palco ,su come la partecipazione ha inciso sulla loro vita e arte e su tanto altro ancora.
Ecco la chiacchierata con... LIDIA DI PAOLA da Guardia Lombardi, Avellino, Campania.
Dopo l'esperienza vissuta quale consiglio daresti a chi mette piede per la prima volta su un palco così importante? Salve a tutti! Beh che dire... davvero una splendida esperienza! È stato proprio emozionante per me poter partecipare a questo evento, tra l'altro nella città della Musica e in concomitanza al Festival... respirare musica a 360°per chi vive di musica è assolutamente l'espressione al massimo della propria anima. Ritrovarsi poi a confrontarsi anche con professionisti del settore che grazie a questo evento hanno modo di ascoltarti, é ulteriormente motivo di grande soddisfazione e crescita musicale da custodire nel proprio bagaglio professionale. Il mio consiglio è di provare a tentare per arrivarci se possibile, ma di sicuro mostrando sempre e comunque la propria personalità con le proprie capacità, la semplicità e l'umiltà, restando con i piedi per terra e cercando solo di poter trasmettere le proprie emozioni... che sono quelle che arrivano a chi ascolta, chiunque esso sia.
Cosa ti è piaciuto o meglio cosa ti ha emozionato di più?Diciamo che io sono "partita" già con una grande emozione letteralmente parlando, poiché ero già fin troppo contenta ed emozionata per la canzone con cui, chiusa in una valigia, mi sono avviata da casa per portarla con me nel tragitto verso Sanremo, grazie alla persona che me l'ha scritta, che già di per sé, è stata un orgoglio per me davvero grande. Dopodiché, arrivare in un contesto, che è quello Sanremese, dove un po' tutti coloro che fanno questo un pò vorrebbero avvicinarsi dato che qui cammini immerso tra le note, aver modo di farsi ascoltare da persone di un certo rilievo, fare questa esperienza TV e radiofonica, è già di per sé un pò il tutto pieno di emozioni... ma un'altra forte è stata quando al momento delle premiazioni, mi vedo arrivare tra le prime 3 persone e dove in quel momento realizzo che il mio nome sarebbe stato chiamato per uno dei 3 posti del podio... Ed ecco che iniziando con il responso, arriva un secondo posto ad acclamare il mio nome con la posizione del mio pezzo, come uno dei migliori inediti! Ovviamente è stata una cosa che mi ha reso molto felice, ma doppiamente emozionata perché avrei soprattutto dato soddisfazione all'autore, che è per me un grande artista, ovvero Gianfranco Caliendo, voce storica per quasi 40 anni di un grande gruppo dell'epoca dei mitici anni '70, vale a dire il Giardino dei Semplici, nonchè il fondatore, chitarrista, frontman e... autore dei tanti loro successi.
Che idea ti sei fatta sull'organizzazione dei contest? C'è qualcosa che vorresti cambiare?I contest sono stati organizzati molto bene e soprattutto nel rispetto delle norme Covid che purtroppo per questo si sono svolti senza assembramenti, ma dato che in questi periodi è prevalso questo e ragion per cui bisognava rispettare una cosa fatta più in maniera ristretta, è andata così. Ovviamente fatti in tempi "normali" sarebbe stato molto meglio perché si sarebbero svolti in modo diverso e con più persone lì ad ascoltare e poter condividere con tutti i partecipanti, le diverse sensazioni di ognuno. Quindi cosa cambierei? Tutta questa situazione inerente al Covid! Purtroppo in tutti i settori, ma soprattutto per la musica, è stato motivo di blocco per poter fare tante cose in questo ambito e per poter vivere a pieno delle intensità delle emozioni... allora ci si augura solo che sparisca al più presto!
Cosa ti aspetti da questa partecipazione? Ne è valsa la pena? Intanto di sicuro ne è valsa la pena assolutamente, perché mi godo di questa grande soddisfazione di essere stata selezionata a parteciparvi e di esservi arrivata praticamente vicino a una quasi vittoria, classificandomi al secondo posto, trovandomi ora ad essere ascoltata anche in tantissime radio e a dover andare a presentare questo mio inedito nelle grandi città come Milano e Roma, cosa che non avrei neanche minimamente immaginato, dato che non parto mai con l'idea di una chissà quale aspettativa, per cui già questa è una grande vittoria di cui posso esserne felice.
Perché la canzone che hai deciso di portare era quella 'giusta'?Perché già chi me l'ha scritta... rispecchia a pieno la musica che piace a me e che da sempre per la maggiore voglio portare avanti... E quando poi hai la canzone del tuo genere preferito, essa identifica ancor di più te stessa e la sua interpretazione dando il meglio di te poiché entri totalmente in essa nel modo più naturale... allora non può far altro che essere 'giusta' poiché vien fuori la tua vera anima.