In Europa, in relazione alla pandemia, nessuno parla di seconda ondata, ma certo è che il numero di casi, specie in alcune nazioni, è più che preoccupante considerando che sono Paesi in cui si vogliono comunque riaprire le scuole. E' alle porte anche la stagione autunnale con l'influenza che, secondo uno studio recente, sarebbe in grado di aumentare la carica virale del Sars-CoV-2.

In Spagna, l'attuale settimana in cui si sono registrati 256 decessi, si conclude con un nuovo record di casi Covid in un giorno: 10.476. Contagi che interessano in particolar modo la regione di Madrid, tanto che nella capitale (e dintorni) da lunedì non potranno svolgersi riunioni - sia in pubblico che in privato - con più di 10 persone. Restrizioni sono state applicate anche a locali aperti al pubblico che dovranno ridurre fino al 50% la loro capacità di accoglienza.

Ma la situazione in Francia non è meno grave, visto che nelle ultime 24 ore i nuovi casi segnalati sono stati 8.975. Invece, sotto i 2mila i nuovi casi di contagio in Gran Bretagna, Italia e Germania. 

E che la situazione in Europa non sia delle migliori lo fa comprendere la Nigeria che da domani riprende i voli internazionali, ma ha vietato gli arrivi alle compagnie aeree di diversi paesi, tra cui Air France e Lufthansa.

Nota positiva da segnalare, però, sono i primi risultati sugli studi del vaccino russo contro la Covid-19 che sarebbe sicuro e non causerebbe effetti collaterali gravi. Il condizionale è d'obbligo perché il numero di persone coinvolte è piuttosto limitato. Lo Sputnik V, questo il nome del vaccino, ha inoltre prodotto anticorpi in tutti i partecipanti alla fase 2 (circa 40 persone) della sperimentazione, anche se questo non significa che possa essere realmente efficace contro la Covid.

Secondo la Johns Hopkins University, a livello globale sono quasi 26,5 milioni i casi di contagio da coronavirus finora registrati e oltre 870mila i decessi, con il numero giornaliero di nuovi casi che si aggira stabilmente intorno ai 300mila, con tendenza però ad aumentare.