Nell’incontro di oggi al MiSe il viceministro Todde, che ha presieduto la riunione, ci ha detto che l’impegno del Governo è quello di garantire la continuità occupazionale e quindi di scongiurare i licenziamenti anche attraverso provvedimenti straordinari; tale impegno è stato poi confermato dal Ministro Orlando, intervenuto a fine incontro.In pratica il Ministero dello Sviluppo economico delinea l’intenzione o di anticipare la costituzione del Consorzio o di costituire un altro soggetto finalizzato a traghettare i lavoratori al progetto di rilancio del sito, fermo restando la necessità di una collaborazione da parte di Whirlpool e più in particolare la conferma della disponibilità già dichiarata ad effettuare la cessione di azienda.Occorre passare rapidamente dagli impegni politicI ai provvedimenti concreti e ci aspettiamo che ciò avvenga già al prossimo incontro di lunedì 25. Al Ministro Giorgetti, in partenza per gli USA, chiediamo anche di incontrare i vertici della multinazionale.Nei prossimi giorni ci saranno assemblee informative in tutti gli stabilimenti del gruppo, venerdì 29 ottobre è indetto uno sciopero nazionale con manifestazione a Varese. Sarà una manifestazione non solo contro la decisione della multinazionale di avviare i licenziamenti, ma finalizzata a rivendicare un piano industriale per tutti gli stabilimenti italiani, e anche rivolta al Governo italiano, affinché assumano atti conseguenti alle promesse fatte.

Questo il riassunto dei contenuti dell'incontro odierno al ministero dello Sviluppo tra sindacati e Governo riassunto dagli uffici stampa di Fim, Fiom e Uilm.

Martedì erano circa 500 i lavoratori di Whirlpool ed Elica che si sono ritrovati sotto il ministero dello Sviluppo Economico che hanno raggiunto in corteo dalla Stazione Termini.

Per sostenere la protesta dei lavoratori dello stabilimento di Napoli di Whirlpoll, Fim-Fiom-Uilm hanno annunciato una manifestazione nazionale per il 29 ottobre a Varese, con 8 ore di sciopero in tutti gli stabilimenti del gruppo.