In occasione dell'ultimo meeting di politica monetaria, la Banca centrale europea ha evidenziato l'importanza di guardare oltre al temporaneo aumento dell'inflazione nel 2021.
Nel medio termine infatti la dinamica dei prezzi dovrebbe tornare su binari di maggiore normalità, anche se l’inflazione prevista dell’1,4% nel 2023, potrebbe finire per essere un po' più alta.
Così, seguendo la strada già intrapresa dalla FED, la BCE ritiene che in un orizzonte di medio periodo l’inflazione, dopo un costante aumento per l'anno in corso, ad inizio 2022 dovrebbe cominciare a ripiegare.
La BCE ritiene che "le prospettive di inflazione sarebbero inferiori senza il sostanziale sostegno fiscale e monetario in atto", a cui si aggiungono gli effetti delle misure messe in atto per sostenere la transizione energetica.