Raoul Casadei era il re del liscio, anzi lissio come si dice dalle sue parti. Valzer, mazurka, polka: balli da teste argentate e grintose, suoni che sanno di sole e allegria, estate, vacanze italiane, aie di campagna, rotonde sul mare, piste di periferia, vitelloni, amori balneari, volteggi, maratone, dolcevita, sorrisi e magliettine sbrilluccicanti.

Gli anni del sogno italiano... tutti ci credevamo. I Casadei lottavano per il tempo libero e il diritto di divertirsi.

Faceva ballare, quelli che non sapevano farlo, oggi lo chiamerei social-ballo.

Il ricordo di Massimo Luca noto chitarrista di Mina e Battisti.