L'ultimo dei peccatori ha baciato un rosario che una signora, vai a sapere il perché, gli ha regalato. L'ultimo dei peccatori, come si è definito lui stesso, è Matteo Salvini.

 


Non solo il soggetto si occupa di rosari, ma anche di crocifissi, controllandone puntigliosamente destinazione ed uso.


Non solo, lo stesso soggetto si mette pure ad insegnare ai bimbi... che cosa sia il sovranismo!


Gli manca solo di dire "lasciate che i bambini vengano a me" ed il gioco è fatto.

Da una parte, il soggetto Matteo Salvini cerca di autenticarsi alla folla dei suoi entusiasti sostenitori come un novello Messia: dispensa baci, abbracci, sorrisi... selfie (!), specialmente ai bambini, e si circonda di oggetti che richiamano alla fede. Secondo quelli che costruiscono sui social questa immagine del "prodotto" Salvini, ciò dovrebbe contribuire a controbilanciare le sue campagne di persecuzione contro i migranti, i rom o chiunque non condivida ciò che dice o ciò che fa.

Ma a qualcuno degli entusiasti che lo applaude, anche per caso, non è mai venuto in mente che ciò che Salvini dice e fa nulla ha a che vedere con ciò che è scritto nei Vangeli e, di conseguenza, con il cristianesimo? Per caso nel Vangelo è scritto respingete invece di accogliere?

Eppure, quelli che applaudono sembrano non saperlo o averlo dimenticato.