Nei giorni scorsi, in Australia, piogge torrenziali si sono abbattute sul Nuovo Galles del Sud, nell'est del Paese. Acquazzoni torrenziali che sono continuati per giorni hanno causato lo straripamento di fiumi e dighe, spazzando via numerose abitazioni e danneggiandone altre.

Non solo. La perturbazione  che ha causato quella che è la peggiore inondazione degli ultimi decenni non si sta attenuando.  Il fiume Hawkesbury, a nord-ovest di Sydney, lunedì raggiungerà il livello più alto nelle prossime ore dalla devastante inondazione del 1961. Anche la diga di Warragamba, la principale fonte d'acqua di Sydney, ha raggiunto il limite della propria capacità di contenimento per la prima volta da anni ed ha iniziato a traboccare, mettendo in pericolo i primi sobborghi a ovest della città.

Il rischio allagamenti ha costretto le autorità a ordinare l'evacuazione di migliaia di persone in diverse aree di Sidney: migliaia di persone vengono fatte evacuare dalla zona colpita.

Nelle prossime 12 ore si prevedono fino a 100 mm di pioggia su Sydney e fino a 300 mm sulle Blue Mountains inferiori, ad ovest della città. Il maltempo, secondo le previsioni, dovrebbe continuare fino alla prossima settimana.