I dati parlano di una curva dei contagi in costante aumento ma per il Governo Conte la parlo d'ordine è "No Panic".
L'unica novità in merito al Dcpm del 7 ottobre scorso è quello dell'obbligo della mascherina all'aperto. Ovvero, di averla sempre a portata di mano anche quando si passeggia a piedi con lo scopo di indossarla in caso di incontri con persone estranee, così da evitare il rischio di trasmissione del virus.
I cittadini che non osserveranno queste misure di sicurezza sanitaria, rischiano multe per 400 euro fino a un massimo di mille euro.
Il Governo (per il momento) ha bocciato l'ipotesi di chiusure anticipate per i locali, pub, pizzerie e ristoranti ma se i contagi dovessero aumentare, questa norma potrebbe essere introdotta nel Dcpm del 15 ottobre e non sarebbe l'unica.
Si parla inoltre dell'istituzione di "zone rosse" che comporterebbero chiusure limitate (ad esempio locali, pizzerie, palestre o piscine) e il divieto di assembramento anche per feste pubbliche e private come sta accadendo nella Provincia di Latina, messa in lockdown dal Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti dopo l'aumento vertiginoso dei contagi.